Nutri e Previeni 22 Novembre 2017 13:39

Tumore colon-retto: latte e derivati diminuiscono il rischio

Tumore colon-retto: latte e derivati diminuiscono il rischio

Secondo il nuovo rapporto del World Cancer Research Fund (WCRF) dedicato alla relazione tra alimentazione, attività fisica e cancro del colon retto, il consumo di latte e prodotti lattiero-caseari potrebbe diminuire il rischio di questo tumore.

Quello appena pubblicato dal WCRF, spiegano gli esperti di Assolatte, è un dossier che attualizza le conclusioni del precedente lavoro diramato nel 2011 alla luce dei risultati di 99 studi condotti negli ultimi 6 anni su oltre 29 milioni di adulti e più di 247mila persone con tumore al colon-retto. L’analisi della letteratura scientifica più recente ha portato il WCRF a migliorare la valutazione sui prodotti lattiero-caseari, riconoscendo a tutti questi prodotti (e non più solo al latte) la capacità di diminuire il rischio di cancro del colon-retto. Tutti i latticini sono stati inseriti nel gruppo degli alimenti per cui gli scienziati hanno raccolto un livello di prove sufficientemente solido da affermare un effetto preventivo sullo sviluppo di questo tumore e da giustificare, quindi, l’emissione di una raccomandazione nutrizionale al loro consumo.

Tra tutti gli studi analizzati, una decina hanno approfondito anche il rapporto dose-risposta, rilevando, in particolare, una diminuzione del 13% del rischio di tumore del colon-retto negli adulti che consumavano 400 grammi di prodotti lattiero-caseari al giorno. Riguardo al solo latte nove dei 13 studi pubblicati concordano nell’evidenziare l’impatto favorevole dell’abitudine a bere latte sulla strategia di prevenzione del cancro del colon-retto. In particolare, bevendo 200 grammi di latte al giorno si ottiene una riduzione del 6% del rischio. Aumentando i consumi cresce anche il potere anti-tumorale del latte, come hanno rilevato due metanalisi.  Infine, dal  rapporto WRCF non emergono rapporti diretti tra consumo di formaggio e tumore del colon-retto; al contrario, tra chi consuma abitualmente questi prodotti vengono segnalate casistiche più basse.

 

Articoli correlati
Infermieri specialisti del rischio infettivo, Mongardi (ANIPIO): «In Italia siamo 497, dovremmo essere almeno il doppio»
La figura professionale è nata negli anni ’80. La presidente ANIPIO: «Dopo oltre trent’anni la formazione è ancora inadeguata e non esiste un sistema di sorveglianza nazionale»
Internet: una risorsa o un rischio per i nostri figli?
di Stefania Tempesta, psicologa Odp Lazio
di Stefania Tempesta, psicologa Odp Lazio
Isolamento e solitudine: un rischio per la salute
di Stefania Tempesta, psicologa Odp Lazio
di Stefania Tempesta, psicologa Odp Lazio
Riaperture, Vergallo (Aaroi-Emac): «Pressione terapie intensive ancora importante. Bilanciare esigenze di salute con economia»
Il Presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri: «Le decisioni spettano alla politica ma devono seguire, con criteri di prudenza, la scienza e la situazione attuale del SSN. Un’ondata successiva, a distanza di qualche mese, sarebbe ancora più pericolosa delle precedenti perché si aggiungerebbe a un numero esistente di contagi e ricoveri e non a un valore soglia pari a zero»
Dislipidemie, Papa (cardiologo): «Un trattamento intensivo può ridurre il colesterolo LDL in sole 24 ore»
«Laddove il target terapeutico non fosse raggiunto con le statine è ragionevole ricorrere ad una terapia combinata con vari farmaci» spiega il medico a Sanità informazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Lavoro e Professioni

Congresso Fnopi, Mangiacavalli: “Il problema degli infermieri è il problema dell’Italia tutta”

Il messaggio del Presidente della Repubblica: "L'opportunità mi è grata per esprimere la riconoscenza della Repubblica per il contributo delle professioni infermieristiche alla salute de...
di I.F.
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...