Contributi e Opinioni 13 Giugno 2019 11:53

Il 14 giugno è la Giornata Mondiale del donatore di sangue. Dall’Emilia-Romagna una campagna speciale per ‘celebrare’ i tanti cittadini solidali

Sono poco meno di 140mila, con un’età media tra i 40 e i 42 anni, e hanno consentito di raccogliere, lo scorso anno, più di 213mila unità di sangue. Ecco i numeri dei donatori di sangue dell’Emilia-Romagna: a loro, e ai cittadini di qualunque parte del mondo che compiono questo importante gesto di altruismo, è […]

Sono poco meno di 140mila, con un’età media tra i 40 e i 42 anni, e hanno consentito di raccogliere, lo scorso anno, più di 213mila unità di sangue. Ecco i numeri dei donatori di sangue dell’Emilia-Romagna: a loro, e ai cittadini di qualunque parte del mondo che compiono questo importante gesto di altruismo, è dedicato il 14 giugno, la Giornata mondiale dei donatori di sangue.

Per l’occasione, all’interno della campagna di comunicazione 2019 di Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas, sono stati creati appositi sticker (adesivi) per i social media: c’è l’immagine di un donatore (uno dei nove che, partecipando a un vero e proprio set fotografico, sono diventati testimonial della campagna), con la data e la ricorrenza della Giornata, l’hashtag #IotiRaccontoChe e la scritta “Tanti auguri a noi!”.

Sempre in occasione della giornata di domani, sarà affisso negli ospedali della regione il manifesto “Prima dono, poi parto”: un invito, fatto anche in questo caso attraverso i volti dei nove donatori, ad effettuare la donazione prima di partire per le vacanze, perché “c’è sempre bisogno di sangue, anche in estate”.

“Colgo l’occasione della Giornata mondiale per ringraziare tutti coloro che, a titolo volontario e gratuito, compiono questo grande gesto di civiltà e altruismo, che è la donazione di sangue- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Grazie a loro, al supporto delle associazioni attive da sempre in questo settore e a un sistema regionale sangue solido e innovativo, in Emilia-Romagna non solo siamo in grado di mantenere l’autosufficienza, ma anche di continuare a donare sangue ad altre regioni che,soprattutto in caso di emergenze, devono essere aiutate. Sia chiaro- conclude Venturi-: non possiamo abbassare la guardia, ed è per questo che confermiamo il nostro impegno anche nella comunicazione, per sensibilizzare sempre più i cittadini, soprattutto i giovani, verso un gesto così importante per l’intera collettività”.

Nel 2018 è aumentato il numero totale di donatori in Emilia-Romagna: 139.250 contro i 137.039 del 2017, con un’età media di 40-42 anni. 197.194 le unità di sangue trasfuse, a fronte di 213.890 unità raccolte; la diminuzione dell’utilizzo del sangue trasfuso (-2% rispetto alle unità del 2017, che erano state 201.552) si spiega con un impiego sempre più appropriato di questa risorsa in base alle necessità e alle condizioni del paziente, di tecniche operatorie all’avanguardia e dell’introduzione di strategie di contenimento della terapia trasfusionale.

Buono anche l’andamento del primo quadrimestre 2019, in cui si è registrato un aumento delle unità raccolte in aferesi: 20.838, contro le 19.357 nello stesso periodo del 2018.  Complessivamente stabile il totale delle donazioni, sangue intero più aferesi: 91.293 nel primo trimestre 2019, contro le 90.879 dello stesso periodo 2018.

Come si diventa donatore?

Per candidarsi alla donazione di sangue bisogna aver compiuto 18 anni, pesare non meno di 50 chilogrammi, godere di buona salute e condurre uno stile di vita sano. Dopodiché ci si può recare, possibilmente a digiuno, nei centri di raccolta o nei punti di raccolta sangue della propria città. Un medico accoglierà l’aspirante donatore/donatrice per un colloquio, una visita e un prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti, in modo da accertare l’idoneità. Per informazioni sulla donazione e sul centro o punto di raccolta della propria città è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13).

Articoli correlati
Midollo osseo, la guerra non ferma i trapianti: 5 donazioni tra Italia, Israele e Ucraina
I conflitti in Medio Oriente e in Ucraina non fermano le donazioni e i trapianti di midollo osseo. Sono stati ben cinque i prelievi di cellule-salva vita coordinati dal nostro paese nonostante le difficoltà logistiche connesse alle crisi internazionali
di V.A.
Il CNT operativo compie 10 anni. In Italia 1 trapianto ogni 2 ore e mezza
Compie dieci anni il CNT operativo, la struttura del Centro nazionale trapianti attiva 24 ore su 24 che si occupa dell’assegnazione degli organi e del coordinamento dei prelievi per tutti i programmi nazionali di trapianti. Alla cerimonia ha preso parte il ministro della Salute Orazio Schillaci
«Dona vita, dona sangue», via a campagna del ministero della Salute
Un spot con l'attrice Carolina Crescentini per rilanciare «un semplice gesto straordinario» come la donazione del sangue e del plasma. E' la campagna di comunicazione «Dona vita dona sangue» presentata oggi al ministero della Salute
Il bisogno di sangue non va in vacanza, al Campus Bio-medico di Roma giornata dedicata a donazione
Torna l’estate e il gesto di donare il sangue diventa ancora più importante: è necessario, infatti, evitare che le riserve ematiche si riducano in questo particolare momento dell’anno in cui molti lasciano la città per i luoghi di vacanza e cambiano le abitudini quotidiane. Per promuovere e sensibilizzare alla donazione, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico aderisce alla campagna «Give blood, give plasma, share life, share often» promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra il 14 giugno. Sarà possibile informarsi e donare, anche senza prenotazione, presso il Centro Trasfusionale di via Álvaro del Portillo 200
Aviaria: il Brasile dichiara emergenza sanitaria animale
Sei mesi dopo aver riscontrato diversi casi di influenza aviaria negli uccelli selvatici, il Brasile ha dichiarato lo stati di emergenza sanitaria. Sette casi sono stati segnalati nello stato di Espirito Santo, con un altro scoperto nello stato di Rio de Janeiro. La dichiarazione di emergenza rende più facile per il governo adottare misure per fermare la diffusione del virus altamente infettivo H5N1
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...