Voci della Sanità 10 Maggio 2018 11:41

Trattamento delle ulcere del piede diabetico: la presentazione del nuovo studio clinico a Milano

Mercoledì 23 maggio alle ore 12:00, presso la Sala Colonna dell’Hotel Michelangelo a Milano, verrà presentato il primo studio clinico a dimostrare l’efficacia di una medicazione nel trattamento delle ulcere del piede diabetico. Il diabete, soprattutto quello di tipo 2, è una delle malattie in più rapida diffusione in tutto il mondo. L’età di insorgenza continua a […]

Mercoledì 23 maggio alle ore 12:00, presso la Sala Colonna dell’Hotel Michelangelo a Milano, verrà presentato il primo studio clinico a dimostrare l’efficacia di una medicazione nel trattamento delle ulcere del piede diabetico.

Il diabete, soprattutto quello di tipo 2, è una delle malattie in più rapida diffusione in tutto il mondo. L’età di insorgenza continua a diminuire e il decorso è sempre più complesso e di difficile gestione. L’ulcera del piede diabetico è una delle principali complicanze del diabete. Si stima che il 19-34% dei pazienti diabetici svilupperà un’ulcera del piede nel corso della vita. Questo dato deve destare preoccupazione se si pensa che entro il 2040 le persone affette da diabete nel mondo saranno circa 640 milioni.

Urgo Medical Italia organizza una conferenza stampa di presentazione dello studio clinico EXPLORER, pubblicato sulla rivista The Lancet Diabetes & Endocrinology, a cui interverranno:

  • Prof. Alberto Piaggesi, Responsabile del Centro Interdipartimentale di cura del Piede Diabetico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana e coordinatore italiano dello studio EXPLORER
  •  Prof. Albino Bottazzo Presidente FAND Associazione Italiana Diabete
  • Dott. Sauro Vecchi, Country Manager di Urgo Medical Italia

 Moderano i lavori le giornaliste Chiara Finotti ed Elena Meli, giornalista Corriere della Sera Salute.

Articoli correlati
L’olio evo contrasta diabete, ipertensione e sindrome metabolica
L'olio extravergine di oliva (Evo) gioca un ruolo chiave nel contrastare l'insorgenza delle patologie cronico-degenerative non trasmissibili come il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, i tumori, le malattie a carico del sistema nervoso e la malattia renale cronica. Lo confermano le ricerche condotte e in corso all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
di V.A.
Diabete di tipo 2: remissione possibile con stile di vita sano, benefici anche per cuore e reni
Il diabete di tipo 2 può essere "curato" perdendo peso e, in generale, adottando uno stile di vita sano, riducendo significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e renali. Queste sono le conclusioni di uno studio dell’Associazione europea per lo studio del diabete (EASD), pubblicato sulla rivista Diabetologia
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
Diabete: nuove linee guida per il trattamento delle malattie cardiovascolari
Sono state pubblicate le nuove linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete. Molti i temi trattati: dalla stratificazione del rischio cardiovascolare allo screening fino alla diagnosi e il trattamento. Le linee guida valutano e riassumono le evidenze scientifiche disponibili al momento della loro stesura, con l’obiettivo di supportare gli operatori sanitari nel proporre il miglior approccio diagnostico o terapeutico
Diabete: dieta sana non basta se a tavola ci sono cibi ultra-processati
Una ricerca condotta dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition, dimostra che il consumo di cibi ultraprocessati aumenta sensibilmente il rischio di morte per persone con diabete di tipo 2, indipendentemente dalla qualità nutrizionale di una dieta attenta e salutare
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)