«Diciamo che ci avevamo visto giusto». Così in un comunicato Luciano Cifaldi, Segretario Generale della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, Segretario Generale della Cisl Medici di Roma/Rieti, commentando quanto dichiarato dal presidente della FNOMCeO Filippo Anelli in audizione alla Camera dei Deputati dove ha chiesto la procedibilità d’ufficio per tutti i reati commessi contro […]
«Diciamo che ci avevamo visto giusto». Così in un comunicato Luciano Cifaldi, Segretario Generale della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, Segretario Generale della Cisl Medici di Roma/Rieti, commentando quanto dichiarato dal presidente della FNOMCeO Filippo Anelli in audizione alla Camera dei Deputati dove ha chiesto la procedibilità d’ufficio per tutti i reati commessi contro gli operatori sanitari nell’esercizio delle loro funzioni.
«La Cisl Medici Lazio nella sua campagna mediatica di sensibilizzazione della politica e dell’opinione pubblica ha già da tempo avanzato, tra le altre, anche questa proposta ovvero la procedibilità d’ufficio in modo da sgravare il collega aggredito di ulteriori rischi quali la possibile successiva ritorsione. Ora aspettiamo fiduciosi l’approvazione del disegno di legge n. 2117, già passato al Senato, e recante disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni», conclude il comunicato della Cisl Medici.