Voci della Sanità 8 Luglio 2021 15:34

Carcinoma Gastrico, per trastuzumab deruxtecan inizia lo studio di fase 3 DESTINY-Gastric04

Il carcinoma gastrico è associato a una prognosi sfavorevole, con solo il 5-10% dei pazienti che sopravvive a 5 anni. Parte oggi DESTINY- Gastric04, uno studio globale di Fase 3 con trastuzumab deruxtecan, l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e Astrazeneca

Inizia oggi, con la somministrazione della terapia al primo paziente, DESTINY-Gastric04, uno studio globale di fase 3 che valuta la sicurezza e l’efficacia di trastuzumab deruxtecan rispetto alla terapia costituita dall’associazione ramucirumab/paclitaxel in pazienti affetti da adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastroesofagea HER2-positivo metastatico e/o non resecabile, che è progredito durante o dopo un regime terapeutico a base di trastuzumab.

Trastuzumab deruxtecan è un anticorpo monoclonale coniugato (ADC) specifico per il recettore HER2. Realizzato con l’impiego della tecnologia DXd brevettata di Daiichi Sankyo, trastuzumab deruxtecan è l’ADC leader del portfolio oncologico di Daiichi Sankyo e il programma più avanzato nella piattaforma scientifica ADC di AstraZeneca. È costituito da un anticorpo monoclonale coniugato ad un inibitore della topoisomerasi I, un derivato exatecan, tramite un legame stabile e scindibile a base tetrapeptidica.

Nel recente report dell’ASCO Clinical Cancer Advances 2021,  l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e Astrazeneca, è stato definito come uno dei due progressi significativi nel contesto dell’ “Evoluzione Clinica dell’Anno: La profilazione molecolare che guida il progresso nei carcinomi gastrointestinali” (ASCO Clinical Advance of the Year: Molecular Profiling Driving Progress in GI Cancers), sulla base dei dati degli studi DESTINY-CRC01 e DESTINY-Gastric01.

Attualmente è in corso un ampio e completo programma di sviluppo per valutare l’efficacia e la sicurezza in monoterapia per il trattamento di diversi tumori con espressione di HER2, inclusi i carcinomi della mammella, dello stomaco, del polmone e del colon-retto.

«Con il trial DESTINY-Gastric04 valuteremo se trastuzumab deruxtecan migliora la sopravvivenza rispetto ad un regime terapeutico in associazione che è comunemente usato come trattamento di seconda linea nel carcinoma gastrico metastatico HER2-positivo – spiega Gilles Gallant, BPharm, PhD, FOPQ, Vicepresidente Senior, e direttore Globale dello Sviluppo oncologico, del Dipartimento R&D di Daiichi Sankyo –. I risultati di studi precedenti avevano portato in due regioni all’approvazione per il trattamento del carcinoma gastrico metastatico HER2-positivo, e siamo entusiasti di continuare la nostra ricerca su questa popolazione di pazienti per potenziare il nostro sforzo di offrire una nuova opzione di trattamento a sempre più persone nel mondo».

Il carcinoma gastrico è associato a una prognosi sfavorevole, in particolare se in stadio avanzato, con solo il 5-10% dei pazienti che sopravvive a 5 anni.  Un carcinoma gastrico su cinque risulta HER2-positivo, tuttavia, dopo il trattamento con trastuzumab, è stata osservata una perdita di espressione di HER2 tra il 29 e il 69% dei tumori, suggerendo che con questo regime terapeutico una diminuzione dell’espressione di HER2 può portare a una progressione e può essere associata a scarsi risultati. Dopo che la malattia progredisce a seguito di terapia sistemica anti-HER2 di prima linea, le opzioni di trattamento di seconda linea sono limitate, e per questi pazienti sono necessarie nuove terapie anti-HER2.

DESTINY-Gastric04 arruolerà circa 490 pazienti in diversi centri in Asia, Europa e Sud America. I pazienti saranno randomizzati a ricevere l’anticorpo monoclonale o ramucirumab/paclitaxel. L’endpoint primario di DESTINY-Gastric04 è la sopravvivenza globale. Gli endpoint secondari includono la sopravvivenza libera da progressione valutata dallo sperimentatore, il tasso di risposta obiettiva, la durata della risposta, il tasso di controllo della malattia, la sicurezza, la farmacocinetica e l’immunogenicità.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Tumore della mammella metastatico: trastuzumab deruxtecan cambia lo standard di cura
Al Congresso dell’American Society of Clinical Oncology sono stati presentati i risultati straordinari relativi a trastuzumab deruxtecan nella terapia del tumore della mammella metastatico. Lo studio DESTINY-Breast06 ha mostrato come questo anticorpo monoclonale abbia ridotto di oltre il 30% il rischio di progressione di malattia o morte nella pazienti con tumore Her positivo metastatico, evitando la chemioterapia dopo la terapia anti ormonale
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
San Antonio Breast Cancer Symposium, con trastuzumab deruxtecan migliora sopravvivenza per cancro al seno metastatico
Trastuzumab deruxtecan (T-DXd) di Daiichi Sankyo e AstraZeneca ha raggiunto la significatività statistica del dato di sopravvivenza globale con una riduzione del 36% del rischio di morte e ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione di 22 mesi rispetto a Trastuzumab emtansine (T-DM1), in pazienti precedentemente trattate con terapie anti-HER2. Al SABCS2022 presentati i risultati aggiornati dello studio DESTINY-Breast03
Carcinoma gastrico avanzato HER2+, raccomandata l’approvazione in UE di trastuzumab
Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’European Medicines Agency (EMA) ha raccomandato l’approvazione di trastuzumab deruxtecan per i pazienti con carcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea in stadio avanzato HER2-positivo e precedentemente trattati con un regime a base di trastuzumab
Tumore seno HER2Low: trastuzumab deruxtecan riduce rischio morte del 50% rispetto alla chemioterapia
Trastuzumab deruxtecan è la prima terapia anti-HER2 a dimostrare un beneficio di sopravvivenza in questa popolazione. Potrebbe ridefinire il trattamento del tumore al seno per circa la metà delle pazienti affette da carcinoma mammario. I dati dello studio sono stati presentati nella sessione plenaria dell'ASCO e pubblicati sul New England Journal of Medicine 
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...