Contributi e Opinioni 2 Novembre 2020 10:27

Cisl Lazio, Cifaldi: «Improprio l’impiego di personale sanitario privo di competenze specialistiche presso i reparti Covid»

«Bene ha fatto – dichiara in un comunicato Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio – l’assessore alla sanità della regione Lazio a pronunciarsi contro i party abusivi di Halloween, dei quali evidentemente ha avuto notizia, dichiarando che “fanno galoppare il virus e sono uno schiaffo in faccia ai malati e agli operatori sanitari”».

«Affermazione condivisibile – spiega Cifaldi – perché si tratta di comportamenti non giustificabili dalla serietà del momento e dalla necessità di rispettare il divieto di assembramento. Tuttavia, da chi è alla guida della sanità del Lazio, e siamo consapevoli delle enormi responsabilità che gravano sulle sue spalle, ci aspettiamo anche e soprattutto un intervento fermo e coerente a tutela della dignità e della salute stessa degli operatori sanitari».

«La scrivente Cisl Medici Lazio – prosegue – ritiene improprio e non legittimo l’impiego di personale medico e sanitario privo di competenze specialistiche presso i reparti di degenza Covid delle strutture sanitarie in quanto ciò non sarebbe a garanzia della salute dei pazienti ed esporrebbe questi operatori ad un aumento del rischio professionale con conseguenze di tipo medico legale ed assicurativo».

«Chiediamo, pertanto – aggiunge Cifaldi – all’assessore di conoscere i criteri di reclutamento del personale dipendente e di arruolamento ed assunzione di nuovo personale in area COVID, rammentando che il personale medico e del comparto inviato in area COVID, in casi di emergenze e immediate necessità, dovrà sempre ricevere un ordine di servizio scritto e circostanziato ad attestare la responsabilità del soggetto che lo emette».

«La scrivente Cisl Medici chiede di conoscere distinto per ruoli, professionalità e competenze, l’esatto numero degli operatori in AREA-COVID e per quale numero di posti letto lo si ritiene sufficiente e se siano stati eseguiti, e da quale data, tamponi a tutto il personale delle Asl e della Aziende ospedaliere con particolare riferimento ai medici e agli altri operatori sanitari, agli addetti alla pulizia e alla dispensazione del cibo.

A latere di ciò – precisa – la Cisl Medici Lazio chiede all’Assessore di verificare che le Asl e le Aziende abbiano provveduto a rifornire tutti i reparti Covid di un numero adeguato, e dedicato in maniera esclusiva, di erogatori per l’ossigeno, di fonti per aspirazione, di pompe kit infusioni, e di ogni altro presidio utile per garantire l’assistenza al paziente infetto evitando che il personale debba essere costretto a reperire il materiale necessario al di fuori del reparto stesso» conclude.

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Lavoro e Professioni

Congresso Fnopi, Mangiacavalli: “Il problema degli infermieri è il problema dell’Italia tutta”

Il messaggio del Presidente della Repubblica: "L'opportunità mi è grata per esprimere la riconoscenza della Repubblica per il contributo delle professioni infermieristiche alla salute de...
di I.F.
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...