«La Cisl Medici Lombardia ha condiviso ieri con la Direzione Generale della ASST Nord Milano il percorso da compiere presso i poliambulatori territoriali milanesi, nel pieno rispetto delle opportune misure di sicurezza per programmare la fase 2, volta a fronteggiare l’emergenza indotta da COVID-19. Tutto ciò nel rispetto delle recenti delibere emanate da Regione Lombardia […]
«La Cisl Medici Lombardia ha condiviso ieri con la Direzione Generale della ASST Nord Milano il percorso da compiere presso i poliambulatori territoriali milanesi, nel pieno rispetto delle opportune misure di sicurezza per programmare la fase 2, volta a fronteggiare l’emergenza indotta da COVID-19. Tutto ciò nel rispetto delle recenti delibere emanate da Regione Lombardia il 7/5/20 ed il 13/5/20 e le direttive nazionali, con lo scopo di valorizzare la medicina specialistica territoriale, in sintonia con le altre categorie mediche, come peraltro indicato come obiettivo prioritario della Riforma Sanitaria Lombarda. Sarà utile il contributo dell’innovazione tecnologica mediante i sistemi di telemedicina e ci si prenderà cura non solo dei pazienti affetti da patologie croniche, ma anche delle altre fasce di popolazione, che necessitano anche di prevenzione». Così in una nota Danilo Mazzacane, Segretario Generale Cisl Medici Lombardia.
«Continua nel frattempo – aggiunge – il percorso regionale, volto ad omogeneizzare i servizi di medicina specialistica su tutto il territorio lombardo e ad approntare il progetto obiettivo per il 2020. La politica e l’opinione pubblica si sono rese conto, nella circostanza dell’emergenza COVID-19, della assoluta importanza della medicina territoriale e pertanto attendiamo fiduciosi di poter ricevere gli investimenti necessari per poter svolgere al meglio la nostra professione al fine di assicurare le cure ed il benessere psico-fisico a tutta la popolazione lombarda».