Sull’adeguamento e l’aggiornamento delle tariffe della fascia notturna e dei galenici, ferme dal ‘93, interviene
Federfarma sul suo sito: «Ѐ stato soltanto adeguato un tariffario che non vedeva aggiornamenti da 25 anni».
Il presidente di Federfarma Nazionale,
Marco Cossolo dichiara: «L’aumento a prima vista può sembrare consistente – sostiene – ma va considerato che l’ultimo aggiornamento risaliva al 1993. La remunerazione è restata ferma per 24 anni, è chiaro che se fosse stata aggiornata ogni due anni, come previsto dalla norma, l’aumento sarebbe stato lento e progressivo nel tempo, e non avrebbe perciò fatto tanto clamore. Per quanto concerne gli aumenti del diritto addizionale notturno – continua – non va dimenticato che l’importo è a carico del Servizio sanitario nazionale quando la ricetta Ssn è rilasciata dalla guardia medica o reca un’indicazione che ne certifica il carattere di urgenza» conclude. «Attendevamo l’adeguamento dal ‘93 – specifica
Vittorio Contarina, Presidente Federfarma Roma e
vicepresidente di Federfarma nazionale – il decreto si basa infatti sull’aumento del costo del lavoro: se 24 anni fa un farmacista costava 23 centesimi al minuto, oggi il suo lavoro viene valutato 42 centesimi al minuto, quasi il doppio. Per quanto riguarda i galenici, il rincaro è legato alla dilatazione dei tempi necessari per la preparazione: dai 5 minuti di lavoro del ‘93 si è passati a 15 minuti, in virtù delle normative subentrate negli anni» termina.