Contributi e Opinioni 23 Novembre 2021 13:54

III Conferenza sulla Fragilità ad Arezzo, Perciballi (FNO TSRM PSTRP): «Estendere la Carta dei valori comuni a tutta la sanità»

Tra i relatori dell’evento del 30 novembre anche il presidente emerito della Consulta Cesare Mirabelli con un intervento dal titolo “Diritto al servizio sanitario nazionale: ieri, oggi, domani”

Si avvicina la III Conferenza sulle Fragilità che sarà ospitata dal Forum Risk Management che anche quest’anno si svolge ad Arezzo. La data è quella del 30 novembre e tra i moderatori ci sarà anche quest’anno l’avvocato Laila Perciballi, referente per i rapporti con la cittadinanza della FNO TSRM PSTRP.

Avvocato, è appena terminato il II Congresso Nazionale della FNO TSRM E PSTRP di Rimini, ma la discussione sui valori continua con la III Conferenza Nazionale sulla fragilità che si terrà il 30 novembre ad Arezzo. Che significato ha questa conferenza?

«Questa conferenza – ideata con Fernando Capuano, Presidente della Simedet, e con il sostegno di Alessandro Beux, Past President della FNO TSRM PSTRP, che modererà la sessione della Costituzione etica insieme a Francesco Saverio Proia – ha un grande valore personale e professionale. Sì, perché nel 2019, a Firenze, al 14° Forum Risk Management in Sanità durante il debutto della “Prima Conferenza Nazionale sulla Fragilità” è stato presentato il progetto “deontologia, etica e responsabilità professionale quali comune codice denominatore” con cui si è creato un laboratorio permanente che si è posto l’ambizioso obiettivo di contribuire a rivisitare e salvaguardare i principi fondanti del Sistema Sanitario Nazionale: Universalismo, Uguaglianza e Solidarietà. Ricordo che nel 2018, a Firenze, si è detto “Siamo tutti fragili o lo diventeremo, quindi preoccupiamoci dei diritti di chi ci circonda” e rispondiamo alla fragilità con un’unica Carta dei valori che accomuni tutto il mondo della sanità.

Come sappiamo, nel giro di pochi mesi, il virus ha mostrato la vulnerabilità della nostra società disseminando migliaia di morti di ogni estrazione sociale. La I Conferenza Nazionale sulla Fragilità 2019, con oltre 400 persone presenti, è stata un successo, ed è stata poi seguita da tanti altri eventi, ma la forza dei valori condivisi a Firenze ha travalicato i confini della giornata ed è approdata alla Costituzione etica della Federazione. Ebbene, il 30 Novembre 2021, dopo gli insegnamenti della pandemia, e la consapevolezza che solo insieme, e con la scienza, ci si  può salvare,  il comitato scientifico (presieduto da Vasco Giannotti e  Francesco Saverio Proia, Fernando Capuano e me)  ha voluto interpellare sul tema “Diritto al servizio sanitario nazionale: ieri, oggi, domani” il Presidente emerito della Consulta Cesare Mirabelli ; cui, seguirà, l’intervento su “La relazione di cura riguarda le persone, la comunità, l’ambiente” di Don Massimo Angelelli, Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute CEI.

Ripartiamo da Arezzo coinvolgendo, ora come allora, tutti i vertici della sanità per confermare l’intesa del 2019. A condividere i valori della Costituzione etica, ci saranno, la neo-eletta  Presidente Teresa Calandra Presidente Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP (che ha confermato la volontà di portare avanti  questo progetto, ogni anno), Roberto Monaco, Segretario della FNOMCeO,  Carmelo Gagliano, Consigliere Nazionale della FNOPI, Gianmario Gazzi Presidente CNOAS, Silvia Vaccari, Presidente FNOPO, Daniela Mulas, Vicepresidente FNOVI, Andrea Giacomelli del Comitato Centrale FOFI, Vincenzo D’Anna, Presidente ONB, Nausicaa Orlandi, Presidente FNCF, David Lazzari, Presidente CNOP, Laura Brizzi, Direttore Servizi Sociali Azienda USL Toscana nord ovest, Pier Luigi Rossi, Professore e Governatore Misericordia di Arezzo, esperto delle Misericordie d’Italia.

Questo il link per l’iscrizione. 

Nel programma c’è la volontà di condividere i valori della costituzione etica per supportare la fragilità e la vulnerabilità…

«Con la Terza Conferenza Nazionale sulla Fragilità e sulla vulnerabilità si vuole dare voce alla Costituzione etica della Federazione, presentata ufficialmente il 3 luglio, a Roma. Sarà, come auspicato dal Ministro Roberto Speranza, e da tutte le parti politiche ed istituzionali, una preziosa occasione per estendere la carta dei valori fondanti della casa comune a tutto il mondo della sanità, cogliendo a pieno e responsabilmente le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza 2021-2026 (PNRR). È necessario saper usare la tecnologia per attuare quella rivoluzione digitale che sia di aiuto anche alla salute ambientale e dare effettività ai principi fondanti del sistema sanitario nazionale. La Costituzione etica “mette al centro la persona”, ed “anche il professionista sanitario”; in essa c’è la “consapevolezza del valore di tutte le professioni sanitarie e del fatto che la collaborazione tra le professioni e l’ascolto sono elementi indispensabili per le riforme che ci apprestiamo a realizzare”, specie con il PNRR.

Siamo entusiasti del cammino fin qui intrapreso e, grazie alla campagna di educazione e relazione, la Terza Conferenza Nazionale sulla vulnerabilità vuole essere l’occasione per le 30 professioni della sanità di condividere ed adottare i valori la Costituzione etica  che lo stesso Ministro Speranza, ha definito un “documento nobile, ben impostato e strutturato, capace di affrontare tutti i principali aspetti che devono caratterizzare l’esercizio di una professione sanitaria, in modo non retorico e indicando l’equilibrio in cui li si deve garantire nella relazione di cura”. La persona, a partire da quella assistita, è trattata con la dovuta attenzione lungo tutto il documento, anche quando non è richiamata in modo esplicito. La cooperazione tra professionisti e tra professioni sanitarie è fondata sul reciproco rispetto. La prevenzione ha una posizione di giusto rilievo, anche in relazione all’ambiente che è più volte richiamato per le sue determinanti della salute. Le competenze digitali sono oggetto di un apposito articolo, quale imprescindibile ingrediente per compiere la transizione digitale, che non può essere ridotta al solo acquisto di tecnologie.

Dunque invito tutti ad iscriversi all’evento a questo link così da poter condividere i valori della Costituzione etica e poterla testimoniare e praticare nel quotidiano agire professionale.

 

 

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