Contributi e Opinioni 22 Maggio 2019 09:29

Inps, Fp Medici e Sinmevico: «Sconcertanti parole Tridico su medici fiscali»

I sindacati esprimono «il loro completo disappunto per la grave disinformazione in tema di visite fiscali»

Inps, Fp Medici e Sinmevico: «Sconcertanti parole Tridico su medici fiscali»

«Da Tridico parole sconcertanti nei confronti dei medici fiscali, serve un incontro urgente». Ad affermarlo sono la Fp Cgil Medici Fiscali e Sinmevico, in merito a recenti dichiarazioni del presidente dell’Inps che, in occasione di un incontro presso la commissione Lavoro della Camera, ha affermato che, riportano i sindacati, ‘Oggi Inps fa anche le visite fiscali, non era così fino a qualche anno fa, e lo facciamo con medici che prendiamo per strada, a contratti che rinnoviamo di anno in anno’.

I sindacati esprimono «il loro completo disappunto per la grave disinformazione in tema di visite fiscali, manifestata proprio da chi Inps dovrebbe dirigerla». Per Fp Cgil Medici Fiscali e Sinmevico, «difronte a tale confusione che annulla 30 anni di attività di professionisti Medici che con sacrifico e dedizione garantiscono un servizio fondamentale come quello deputato della vigilanza sanitaria dei lavoratori pubblici e privati, siamo costretti a fare chiarezza per tutelare i 1.000 Medici fiscali in una fase delicata in cui è in corso una travagliata trattativa per la stesura di una nuova convezione di lavoro».

L’Inps, infatti, ricordano i sindacati, «effettua le visite fiscali da 30 anni, ai sensi della legge 638/83, con circa 1.000 medici che sono, da oltre 25 anni, inseriti in una lista speciale resa ad esaurimento ai sensi della legge 125/2013 e ricorre ad essi in via prioritaria, ai sensi della legge 147/2013 e del decreto legislativo 75/2017. Sono già disponibili, peraltro, ai sensi della normativa vigente, le risorse destinate esclusivamente per lo svolgimento delle visite fiscali, pari a euro 68 milioni/anno e sono in corso trattative con i sindacati per una stabilizzazione che possa porre fine ai 30 anni di precariato della stessa categoria di medici fiscali».

Il presidente dell’Inps Tridico, proseguono, «non può non sapere quanto sia prioritario, nella costituzione del Polo Medico Inps, partire dalla valorizzazione e dalla stabilizzazione di questi 1.000 professionisti. Il presidente, appena arrivato al vertice della struttura, è evidentemente molto male informato da chi nell’Istituto da anni pervicacemente conduce una ingiustificata battaglia contro la categoria dei Medici Fiscali, la cui unica colpa è rintracciabile nell’aver dedicato la propria attività in modo esclusivo a beneficio dell’Istituto, chiediamo un incontro urgente al Presidente di Inps per informarlo di una situazione che perdura da anni e che evidentemente conosce in modo molto approssimativo», concludono Fp Cgil Medici Fiscali e Sinmevico.

Articoli correlati
Bonus psicologo: oltre 340mila richieste, ma i fondi ci sono solo per 1 su 10
Boom di richieste per il bonus psicologo, ma solo il 12 per cento riuscirà a ottenerlo. Le risorse disponibili sono infatti insufficienti
Certificato telematico (INPS) di malattia: il medico che emette una prognosi ha l’obbligo di invio. Ecco cosa dice la legge
Caiazza (FIMMG): «Medici ospedalieri, di pronto soccorso, specialisti convenzionati ASL e liberi professionisti non devono demandare l’emissione del certificato telematico (INPS) di malattia al medico di famiglia, che verrebbe indotto a compiere un reato di falso ideologico»
Bonus psicologo, al via alle domande online
Sul sito dell'Inps è possibile inviare la domanda per accedere al bonus psicologo. Bisogna fare presto. La precedenza sarà data a chi ha Isee più basso
Gli invalidi parziali che lavorano non avranno più diritto all’assegno di assistenza. L’appello: «Sanare stortura»
CoorDown e Uniamo a Governo e Parlamento: «Intervenire subito per restituire un segnale positivo a favore dell’occupabilità delle persone con disabilità». Il question time di Orlando
di Isabella Faggiano
Invalidità civile, OMAR contro l’ipotesi INPS di vincolare importi al reddito
Ciancaleoni (Osservatorio Malattie Rare): «Non si può solo voler risparmiare, va migliorato il sistema. Occorre inserire tutte le patologie nelle tabelle e lavorare sul tema della rivedibilità». Su 700 malattie rare hanno un codice di esenzione solo 7 e solo queste sono inserite nelle tabelle INPS: una su 100. Fare un aggiornamento su tutte è però possibile, il modello esiste
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...