Contributi e Opinioni 25 Luglio 2017 11:43

Interferenti endocrini, Pedicini (M5S): «Nocivi per salute pubblica ma la Ue fa poco per combatterli»

Intervento dell’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini dopo che il 4 luglio scorso gli Stati membri della Ue hanno approvato la proposta della Commissione europea che stabilisce criteri scientifici comuni per identificare gli interferenti endocrini, le sostanze chimiche nocive e pericolose che sono in grado di interferire con il sistema ormonale delle persone e possono provocare gravi problemi alla salute, tra cui tumori, malformazioni, infertilità e obesità.

Il testo approvato, nell’ambito di una riunione del Comitato permanente per le piante, gli animali e gli alimenti (Paff), è stato inviato al Consiglio Ue e all’Europarlamento che hanno tre mesi per esaminarlo e, eventualmente, presentare obiezioni.

Gli interferenti endocrini possono essere presenti nel suolo, nelle acque, nell’aria e agire sulla catena alimentare.

“I contenuti di questo provvedimento – ha dichiarato l’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini – non ci soddisfano e come M5S Europa ci attiveremo affinché vengano modificati.

Prima di tutto riteniamo che sia stato richiesto un onere di prova molto elevato, che rende di fatto difficile l’identificazione delle sostanze come interferenti endocrini e rischia di provocare lunghi ritardi senza garantire un serio livello di protezione della salute umana e dell’ambiente. Inoltre, i criteri di identificazione non hanno applicabilità orizzontale, benché gli interferenti endocrini non siano presenti solo nei pesticidi, ma anche in prodotti per bambini, bottiglie di plastica, attrezzature sportive, dispositivi medici, lenti per gli occhiali, elettrodomestici, caschi di protezione, padelle antiaderenti, buste dei popcorn, cartoni della pizza e così via.

Insomma, – ha evidenziato Pedicini – si tratta di una grande occasione mancata, dato che i criteri adottati non rispondono affatto alla logica di prevenzione del rischio e al principio di precauzione che meglio avrebbero garantito i cittadini. Il testo votato – ha sottolineato l’europarlamentare – sembra un regalo alle multinazionali dell’agro-chimica che producono i pesticidi in cui sono presenti gli interferenti endocrini. In più va detto che anche le associazioni ambientaliste e importanti società scientifiche sono d’accordo con noi. Oltre a questo, – ha precisato – non va dimenticata la petizione firmata da circa 500mila cittadini della Ue per invitare gli Stati membri a rifiutare la proposta messa sul tavolo dalla Commissione europea”.

Dal 2014 a oggi, sono state numerose le attività che Pedicini ha dedicato alla pericolosità degli interferenti endocrini. Infatti, in qualità di membro della Commissione ambiente e sanità del Parlamento europeo, ha presentato varie interrogazioni e una mozione di censura contro la Ue, ha fatto approvare un emendamento, assieme a 40 deputati europei, che proponeva di vietare l’utilizzo dell’interferente Bisfenolo in tutti i materiali a contatto con gli alimenti, e ha sostenuto una citazione in giudizio della Svezia contro la Ue che non aveva ancora adottato i criteri scientifici per individuare gli interferenti endocrini.

Inoltre, ha seguito la vicenda degli interferenti endocrini Pfas in Veneto dove, sin dal 2013, l´Arpav ha segnalato la presenza di queste sostanze nelle acque sotterranee, superficiali e potabili della regione, con gravi danni per migliaia di cittadini.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...