Stretto un accordo quadro tra Ospedale e Fondazione, esempio di collaborazione tra privato e no-profit
Un accordo quadro, presentato oggi al 27° Congresso Nazionale FADOI a Roma, che sancisce l’avvio di una solida e continuativa collaborazione tra l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e la Fondazione FADOI allo scopo di sviluppare e sostenere la ricerca medico-scientifica. Lo annunciano il Presidente di FADOI Dario Manfellotto e l’AD dell’IRCCS Galeazzi, Roberto Crugnola, insieme a Giuseppe Banfi, direttore scientifico dell’IRCCS e a Gualberto Gussoni, direttore scientifico del Centro Studi FADOI, che hanno elaborato l’accordo.
L’IRCCS Galeazzi (Gruppo San Donato) fonda la propria attività di ricerca scientifica, di base e traslazionale, nell’ambito delle patologie che coinvolgono l’apparato locomotore, realizzando progetti di studio nel campo dell’ortopedia, della neurologia, della riabilitazione e della diagnostica, che si traducono nell’offerta delle cure più avanzate per i pazienti. L’IRCCS Galeazzi si trasferirà a settembre presso la nuova sede in MIND (Milano Innovation District). Il nuovo ospedale, che prenderà il nome di IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, conserverà il riconoscimento ministeriale per la ricerca scientifica nell’ambito delle malattie dell’apparato muscoloscheletrico, ma allargherà le proprie attività e sperimentazioni cliniche nel campo delle malattie dell’apparato cardiovascolare, grazie all’unione con l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, ma anche della neurochirurgia, della chirurgia bariatrica, dell’urologia e della dermatologia.
La FADOI si prefigge di contribuire allo sviluppo della ricerca clinica, di attività di formazione e aggiornamento, e di iniziative di educazione sanitaria per la popolazione. La Fondazione dispone di un Centro Studi che ha maturato una significativa esperienza nella definizione, supervisione scientifica e gestione operativa di studi clinici a livello nazionale e internazionale. Anche gli uffici di Centro Studi FADOI, a partire dal 2023, si trasferiranno nell’area MIND, nel nuovo e vivace contesto della città della scienza che sta sorgendo.
I due gruppi di ricerca lavorando in sinergia e condividendo competenze e tecnologie, aspirano ad essere competitivi a livello nazionale e internazionale nell’ambito della valorizzazione della sperimentazione clinica sia profit sia non profit, elaborando e promuovendo una strategia di studi di elevata qualità metodologica su farmaci, dispositivi medici e modalità diagnostiche, così come sull’osservazione del patient journey, sulla medicina digitale, sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella decisione clinica, e, infine, sviluppando iniziative di sensibilizzazione sul valore della collaborazione pubblico-privato per sostenere le sperimentazioni.
“La collaborazione tra un IRCCS e un’associazione scientifica può diventare un modello di fattiva cooperazione che punta a rilanciare la sperimentazione clinica nel nostro Paese” afferma Giuseppe Banfi.
Per il Presidente FADOI Dario Manfellotto: “Mettere insieme le esperienze di ricerca di un prestigioso Istituto che ha questa vocazione e quelle di una Società Scientifica attiva e capillarmente rappresentata a livello nazionale, può favorire una virtuosa operazione culturale, e l’opportunità di ampliare la dimensione e quindi il peso scientifico dei progetti”.
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