«Ho chiesto con il mio Odg di estendere per i due anni successivi al contagio i controlli periodici: il Servizio sanitario nazionale non deve lasciare indietro nessuno», sottolinea la Presidente della Commissione Affari Sociali Marialucia Lorefice
«Con l’Ordine del giorno approvato alla Camera sul DL Sostegni bis abbiamo impegnato il Governo a garantire le visite specialistiche e il monitoraggio a carico del Servizio Sanitario Nazionale anche a coloro che hanno avuto il Covid in forma severa senza essere ospedalizzati e per i quali sia stato necessario ricorrere a ossigenoterapia. Si tratta di una forma di attenzione doverosa verso chi, a distanza di mesi dal contagio, ancora si trova nel tunnel della malattia». Così, in una nota, Marialucia Lorefice, presidente del M5s in commissione Affari sociali alla Camera.
«Il Sars Cov 2 – continua Lorefice -, che in Italia ha colpito più di quattro milioni di persone, può lasciare nei pazienti che lo hanno avuto in forma gravi conseguenze anche serie dopo la guarigione. Un problema che, purtroppo, non riguarda solo chi è stato ricoverato ma anche migliaia di persone colpite dal Covid e che, nonostante le gravi condizioni di salute, non sono state ospedalizzate e hanno fatto ricorso alle cure a domicilio con utilizzo di ossigenoterapia, appunto».
«Per questo ho chiesto con il mio Odg di estendere per i due anni successivi al contagio i controlli periodici: il Servizio sanitario nazionale non deve lasciare indietro nessuno», conclude.