L’argomento è stato oggetto di un convegno organizzato da UNID (Unione Nazionale Igienisti Dentali) a Roma. Ribadito il prezioso contributo della figura professionale nel promuovere salute partendo dalla prevenzione delle patologie del cavo orale
Sabato 26 marzo si è svolto a Roma il Convegno Regionale Lazio U.N.I.D. (Unione Nazionale Igienisti Dentali), un evento multidisciplinare che ha coinvolto relatori di alto livello professionale
La giornata è iniziata con i saluti istituzionali coordinati dal Presidente Nazionale UNID Domenico Tomassi, in remoto era presente la Presidente della Commissione Albo Nazionale Caterina Di Marco nonché segretario della FNO TSRM PSTRP, in presenza la professoressa Raffaella Docimo dell’Università di Tor Vergata, il Presidente dell’Ordine di Roma e provincia Claudio Dal Pont e Fernando Capuano, Presidente della SIMEDET, che hanno voluto sottolineare il prezioso contributo della figura professionale nel promuovere salute partendo dalla prevenzione delle patologie del cavo orale, essenziale competenza per il team odontoiatrico di successo.
I lavori scientifici si sono aperti con il prof. Massimo Ciccozzi, Ordinario di Statistica Medica ed Epidemiologia presso la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia dell’Università Campus Biomedico di Roma, attualmente considerato tra i principali opinion leader a livello internazionale nel campo della pandemia di Sars Cov 2. È stato tra i primi al mondo a dimostrare il passaggio del virus dal pipistrello all’uomo e a studiare le mutazioni del virus, l’evoluzione delle sue varianti dimostrando come la proteina Spike fosse soggetta a mutazioni che possono far diminuire l’efficacia vaccinale, aggiornando gli igienisti dentali sull’evoluzione del Covid 19, raccomandando la vaccinazione e di non abbandonare l’uso della mascherina poiché queste sono e saranno le armi più efficaci per limitare la diffusione della malattia, specificando che la pandemia non è finita.
Il tema Covid 19 è stato poi approfondito dal Prof. Giuseppe Luzi, immunologo clinico, professore associato in Medicina Interna presso l’Università La Sapienza, Direttore Scientifico della rivista multidisciplinare della Simedet, che ha approfondito e illustrato la risposta immunitaria che si genera con le diverse tecnologie vaccinali, spiegando le caratteristiche delle passate pandemie e le diverse risposte immunitarie.
Nel dettaglio delle malattie trasmissibili orali invece è intervenuto il prof. Carlo Lajolo, riferimento per la patologia orale del Policlinico A. Gemelli, che ha messo in evidenza il ruolo di sentinella e di educatore alla prevenzione tra le preziose competenze dell’igienista dentale.
Altro ruolo importante degli igienisti dentali è stato sottolineato dal dott. Dottor Di Luzio Paparatti Umberto, nel counselling dei percorsi di disassuefazione dal fumo, risaltando l’attenzione sulla gravità dei problemi correlati al fumo e sull’importanza di essere sensibili all’argomento in qualità di operatori sanitari, valutando i presidi alternativi da considerare come validi aiuti per i tabagisti irriducibili.
La comunicazione è parte integrante delle competenze degli Igienisti dentali durante le loro terapie o attività di educazione alla salute orale. Infatti il dott. Riccardo Izzi, formatore esperto in comunicazione e leadership, coinvolgendo attivamente la platea, ha illustrato alcune tecniche di comunicazione emotiva, utili a migliorare sia il dialogo interiore, sia il dialogo con il paziente essenziali per aumentare le potenzialità nella pratica professionale.
Nell’ultima relazione parola agli Igienisti dentali: in sequenza Sandro Sestito, Segretario Nazionale, Ambra Pelliccia, Tesoriere Nazionale e Stefania Piscicelli Vicepresidente Nazionale UNID e responsabile scientifico dell’evento, hanno ricordato le tappe importanti di questi ultimi due anni, evidenziando il contributo che UNID in qualità di Associazione Tecnico Scientifica ha prodotto: il poster in collaborazione con SIMEDET già i primi di marzo 2020 e poi il decalogo con le raccomandazioni per poter lavorare in sicurezza, pubblicato ad aprile 2020, per sottolineare che la letteratura scientifica di questi due anni ha indicato la figura dell’igienista dentale come professione a maggiore rischio per Covid 19, costatando che le strategie preventive per la controllare il contagio da paziente a operatore e viceversa o tra paziente e paziente siano state altamente efficaci e tuttora applicate con successo.
L’evento si è dimostrato utile all’aggiornamento degli Igienisti dentali ma nello stesso tempo, coinvolgendo figure professionali apparentemente distaccate dal contesto odontoiatrico, si è rivelato proficuo ad avvicinare i diversi professionisti coinvolti suscitando la voglia di continuare a collaborare, ad unire esperienze e competenze per metterle a disposizione della popolazione nella promozione della salute a 360 gradi.