Contributi e Opinioni 26 Marzo 2021 11:53

Medicina personalizzata ed etica: le linee guida di Goal

«Occorre programmare la sanità nel breve e nel medio termine per fronteggiare sia l’emergenza Covid, che la cura delle patologie croniche, che rischiano di arrecare ancora più danno della disgraziata pandemia. Una programmazione a lungo termine ed un buon utilizzo dei fondi europei potranno permetterci di gestire con saggezza l’apporto delle sanità pubblica e privata, al fine […]

«Occorre programmare la sanità nel breve e nel medio termine per fronteggiare sia l’emergenza Covid, che la cura delle patologie croniche, che rischiano di arrecare ancora più danno della disgraziata pandemia. Una programmazione a lungo termine ed un buon utilizzo dei fondi europei potranno permetterci di gestire con saggezza l’apporto delle sanità pubblica e privata, al fine di mantenere il sistema sanitario universalistico che sinora ci ha invidiato il mondo intero».

Così Danilo Mazzacane, segretario generale GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi). «Troppi sono i mancati screening oncologici – continua Mazzacane in una nota – le visite sono diminuite anche nella sanità pubblica nel settore dell’oftalmologia e molti interventi chirurgici sono stati rinviati nell’ultimo anno il che avrà diverse pesanti conseguenze nella tutela della salute dei cittadini».

«Occorre un piano straordinario – prosegue – che veda il pieno coinvolgimento della sanità pubblica e privata in sinergia. Inoltre, non si possono paralizzare i medici con una tutela legale mozza ovvero servono regole certe e tutelanti per chi come medico ha responsabilità di cura ma che non può e non deve essere il capro espiatorio visto che le carenze di personale, i mancati riconoscimenti professionali, i tagli di spesa hanno messo in ginocchio i nostri ospedali pubblici. Serve un passaggio da una “responsabilità sanitaria” ad una “sanità responsabile” – spiega il segretario – e occorre tenere presente il sistema di linee guida mutuato dall’esperienza del NICE (The National Institute for Health and Care Excellence).

«Serve – sottolinea il dott. Mazzacane – un equilibrio tra l’autonomia clinica e l’adesione alle linee guida, si deve evitare di trasformare il medico e l’operatore sanitario in un semplice burocrate che applica acriticamente un indirizzo già codificato.  È fondamentale che ci sia la capacità etica e professionale di ciascuno di applicare le linee guida tenendo conto delle peculiarità del singolo caso paziente per paziente, ed è necessario evitare che la medicina difensiva blocchi il medico nell’esercizio della sua professione a tutela del cittadino» conclude.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Fondazione per la Medicina Personalizzata, incontro a Roma sull’oncologia di precisione
Condizione fondamentale per praticare l’oncologia di precisione è l’esecuzione del test molecolare, con l'obiettivo di individuare la mutazione genetica del tumore
La scoperta del DNA compie 70 anni: una rivoluzione per la medicina. Ora la sfida è quella delle terapie personalizzate
In un pub di Cambridge l’annuncio della scoperta che avrebbe rivoluzionato la biologia e la medicina. Dalle malattie rare ai tumori, enormi i campi di applicazione. E sul Covid-19 gli studi del Nobel Svante Pääbo ci spiegano perché alcuni geni ereditati dai Neanderthal aumentano il rischio di malattia grave
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Biopsia liquida: la nuova strategia per battere il cancro sul tempo
Secondo lo studio italiano Chronos, grazie ad un semplice prelievo di sangue è possibile avere informazioni precise sul tumore di cui un paziente è affetto, rilevando le alterazioni che possono renderlo più sensibile o resistente alle terapie oncologiche
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Pandemie

Epidemie: la diffusione dipende anche dallo status sociale

Uno studio internazionale mostra come le caratteristiche socioeconomiche delle persone possono influenzare le previsioni sui contagi. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, ha portato alla creazio...
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...