Voci della Sanità 7 Settembre 2018 17:32

Migranti Diciotti, Medici Senza Frontiere: «Al Baobab negato diritto a cure mediche»

Alcuni degli ospiti del centro Caritas di Rocca di Papa rintracciati a Roma al centro sociale del Tiburtino. L’Ong: «L’operazione ha anche violato confidenzialità medica»

«Al @BaobabExp poliziotti hanno portato via persone di nazionalità eritrea in fila per consultazioni mediche alla clinica mobile #MSF. E una inaccettabile violazione del diritto alle cure mediche. L’operazione ha anche violato confidenzialità medica». La denuncia arriva dall’account twitter di Medici Senza Frontiere, dopo che questa mattina 17 migranti allontanatisi dal centro Caritas di Rocca di Papa (e dunque sbarcati dalla nave Diciotti) sono stati rintracciati a Roma proprio al centro Baobab nella zona del Tiburtino.

LEGGI ANCHE. STEFANO VELLA RACCONTA LA SUA “RABBIA”: «LASCIARE AIFA SCELTA DOLOROSA, MA DIFENDERE SALUTE GLOBALE DEL FUTURO INIZIA DALLA CURA DEI MIGRANTI»

Secondo quanto raccontato dai volontari del campo informale Baobab Experience «agenti in tenuta antisommossa hanno caricato di forza i ragazzi sul bus mentre questi erano in fila per essere visitati dallo staff sanitario di Medici Senza Frontiere. La polizia ha confermato di essere alla ricerca dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti». Secondo Medici Senza Frontiere è stato dunque così negato il diritto alle cure mediche.

Il Viminale ha reso noto che è salito a 75 (su un totale di 100) il numero di quanti si sono resi sin qui irreperibili dal centro Caritas di Rocca di Papa che ospita gli immigrati giunti la scorsa settimana sulla nave Diciotti, al centro di un braccio di ferro tra il governo italiano e l’Europa e sbarcati dopo cinque giorni in seguito ad un accordo con Albania, Irlanda e Vaticano.

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...