Voci della Sanità 4 Agosto 2020 17:05

Migranti, interrogazione di Regimenti (Lega) a Commissione Ue: «Salute pubblica a rischio, valuti blocco navale per gestire flussi»

In una interrogazione alla Commissione Regimenti chiede anche di «affrontare la questione degli sbarchi nei Paesi del Mediterraneo in coordinazione col Consiglio, con riferimento al pericolo costituito dai migranti contagiosi», risultati positivi al Covid-19

«I continui sbarchi dei migranti, in particolare sulle coste italiane, stanno mettendo a serio rischio la salute pubblica, per questo è urgente che l’Unione europea valuti al più presto l’opportunità di procedere a blocchi navali per limitare e gestire in sicurezza questi flussi». È quanto afferma l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti (Identità e Democrazia), che in un’interrogazione alla Commissione chiede anche di «affrontare la questione degli sbarchi nei Paesi del Mediterraneo in coordinazione col Consiglio, con riferimento al pericolo costituito dai migranti contagiosi», risultati positivi al Covid-19.

«Dall’inizio della pandemia – prosegue Regimenti – sono stati registrati centinaia di casi positivi al virus fra gli immigrati clandestini che arrivano in modo massiccio alle frontiere dei Paesi europei del Mediterraneo, soprattutto in Italia, Grecia e Spagna. Giungono da luoghi in cui la gestione sanitaria della crisi pandemica non è comparabile a quella europea oppure transitano da Stati che attraversano una fase acuta della crisi e numeri esponenziali di contagi».

L’esponente leghista sottolinea come «in numerosi casi i migranti vengono sottoposti a misure di quarantena in strutture site in centri abitati, mettendo così a rischio le popolazioni dei territori coinvolti, l’ordine pubblico e la sicurezza, oltre a danneggiare l’economia già gravemente martoriata a causa dei mesi di lockdown. Per questi motivi – continua Regimenti – bisogna evitare che la pandemia, ora faticosamente arginata in Europa, non esploda nuovamente mettendo a repentaglio la salute e la vita dei cittadini europei».

«Nel Mediterraneo l’Italia ha una posizione strategica e di assoluto rilievo, non può cedere all’ambiguità di una gestione europea debole ed egoista» precisa l’europarlamentare, aggiungendo che «Salvini giustamente definisce criminale l’atteggiamento del Governo Conte nei confronti della questione migranti e i dati del Viminale, che indicano come da gennaio 2020 ad oggi siano sbarcati in Italia oltre 14mila migranti, a fronte dei circa 4mila arrivati nel 2019, lo confermano drammaticamente», conclude.

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Oftalmologia, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere eccellenze nella ricerca sulle patologie oculari»
La responsabile nazionale per l'Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia ha visitato la Fondazione Bietti IRCCS a Roma. «Sostenere Centri di eccellenza come questo significa anche venire incontro alle esigenze dei pazienti abbattendo le liste di attesa»
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
Malattie Rare, Regimenti (Forza Italia): «Da Ue strategia per garantire farmaci orfani a prezzi accessibili»
L'europarlamentare azzurra spiega: «Compito delle istituzioni è quello di non far sentire mai sole le famiglie ma metterle nelle migliori condizioni per affrontare la difficile sfida della malattia»
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

III GIORNATA NAZIONALE PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: Le istanze dei pazienti

Pur essendo una patologia invalidante, e con una percentuale di morte che può arrivare al 90% se non trattata, chi ne è affetto non viene ancora seguito in tutta Italia in aderenza con l...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...