Contributi e Opinioni 16 Maggio 2017 10:01

Simeu, allarme sovraffollamento pronto soccorso: ogni giorno 3000 persone in attesa

La settimana nazionale del pronto soccorso indetta da Simeu (Società italiana della medicina di emergenza-urgenza) è quest’anno dedicata al problema del sovraffollamento, che riguarda quotidianamente tutti gli ospedali italiani: sono circa 3000 infatti le persone che ogni giorno ricevono le cure necessarie in urgenza ed attendono poi in pronto soccorso di essere spostati in reparto. […]

La settimana nazionale del pronto soccorso indetta da Simeu (Società italiana della medicina di emergenza-urgenza) è quest’anno dedicata al problema del sovraffollamento, che riguarda quotidianamente tutti gli ospedali italiani: sono circa 3000 infatti le persone che ogni giorno ricevono le cure necessarie in urgenza ed attendono poi in pronto soccorso di essere spostati in reparto. Per stabilire questi numeri, Simeu ha condotto una raccolta dati, chiamata Prontosett, svolta in 243 pronto soccorso dislocati in tutta Italia. Nel momento in cui i dati sono stati raccolti, nei pronto soccorso aderenti all’iniziativa c’erano 9.043 pazienti dei quali 1.560, dopo aver ultimato il percorso clinico in urgenza, erano in attesa di posto letto per ricovero in ospedale. Attesa che può durare anche diversi giorni, e spesso su barelle. Le maggiori criticità si rivelano nelle grandi città, dove il Ministero della Salute già nel 2015 aveva rivelato una permanenza in pronto soccorso oltre le 12 ore superiore al 10% dei casi. «La Società italiana della medicina di emergenza urgenza, da anni impegnata nella definizione di modelli organizzativi-strutturali per migliorare l’efficienza del Sistema dell’emergenza – sottolinea Maria Pia Ruggieri, presidente nazionale Simeu – ha già elaborato una proposta dettagliata per affrontare la situazione, individuando una serie di punti fondamentali su cui è necessario un impegno comune delle istituzioni, delle aziende ospedaliere e delle singole strutture, contenuto nel ‘Policy Statement sul Sovraffollamento dei Pronto Soccorso’, pubblicato nel novembre 2015. Con la diffusione del dato di Prontosett, Simeu torna a sollecitare un intervento congiunto per la salvaguardia del Sistema Sanitario Nazionale». La settimana nazionale del pronto soccorso, organizzata insieme al Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, porta inoltre i temi della Simeu nelle piazze e nelle scuole per creare un dialogo con la cittadinanza, per capire quali sono i problemi principali in pronto soccorso e come fare per utilizzare al meglio questa risorsa fondamentale per la salute di tutti.

Articoli correlati
I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano
A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diurni. Ancora in affanno invece i ricoveri urgenti. Boom di interventi per il trattamento tumore maligno della mammella che supera addirittura l’asticella del 2019. Aumenta la tempestività di accesso entro 90’ all’angioplastica coronarica nei pazienti con infarto. In Sicilia la struttura “più” veloce
XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni
La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferiche, rappresenta un elemento di disequità nell’accesso alle cure e alle prestazioni che va affrontato attraverso un’alleanza tra istituzioni, professioni sanitarie e cittadini
Fibromialgia, associazioni pazienti: «Vogliamo chiarezza su uso fondi delle Regioni»
Associazione Italiana Sindrome Fibromiagica (Aisf), Associazione Fibromialgici Libellula Libera APS e CFU Comitato Fibromialgici Uniti Italia Odv lanciano un appello alla trasparenza
Straordinari a 100 euro l’ora e aumenti in Pronto soccorso. I dettagli del decreto Schillaci
Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro alla sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il collega dell'Economia, ha messo insieme un pacchetto di riforme
di Mario Zimbalo
Dalla ricetta elettronica ai farmaci a domicilio: luci e ombre della sanità post Covid
Quadro di luci e ombre che emerge da una nuova indagine realizzata da Cittadinanzattiva, che ha coinvolto le associazioni dei pazienti, i medici, le società scientifiche e i farmacisti
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...