Contributi e Opinioni 24 Giugno 2022 09:10

Sanità, Parente (Iv): «Bene standard per assistenza territoriale ma servono assunzioni e formazione personale»

«Senza medici, infermieri e personale socio-sanitario e senza la formazione le nuove case di comunità sono destinate a restare delle scatole vuote» mette in guardia la presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato

«Dopo un lungo iter arriva al traguardo la riforma dell’assistenza territoriale. Un provvedimento tanto importante quanto atteso, che dovrà ricostruire la nostra sanità tenendo conto dei bisogni dei cittadini e definendo i modelli e gli standard per tutte le regioni». È quanto afferma la presidente della commissione Sanità del Senato, Annamaria Parente (Iv).

«L’assistenza territoriale davanti alla pandemia si è rivelata il vero tallone d’Achille ed è da qui che dobbiamo partire per creare un nuovo sistema sanitario – spiega la senatrice Parente -. Ben venga perciò il decreto del Ministero ma non pensiamo di aver già risolto tutti i problemi. Nonostante ci siano 7,1 miliardi di fondi europei, resta ancora il nodo delle risorse, in particolare di quelle per il personale, su cui serve davvero un maggior impegno. Se non si mette in campo un vero piano di assunzioni non si va da nessuna parte. Senza medici, infermieri e personale socio-sanitario e senza la formazione le nuove case di comunità sono destinate a restare delle scatole vuote. Nel momento in cui poi si comincia a lavorare al nuovo modello di sanità è fondamentale valorizzare e mettere in rete quello che già c’è sul territorio, a partire dai medici di medicina generale , dagli studi associati, dalle cooperative e dalle farmacie di servizio. Bisogna mettere a sistema tutto ciò che già esiste con un obiettivo preciso: creare un continuum assistenziale tra casa, territorio e ospedale e viceversa. Solo così riusciremo finalmente ad alleggerire il peso su ospedali e pronto soccorso e a mettere al centro i bisogni di salute della cittadinanza».

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"