Contributi e Opinioni 23 Giugno 2021 11:39

Scoperto mix di polifenoli che riduce il rischio di ictus ischemico

Uno studio internazionale, sostenuto da SIRT500, ha individuato il giusto mix di polifenoli in grado di attivare le sirtuine, proteine che contribuiscono a prevenire e ridurre i danni da ictus ischemico. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nutrients

Il nostro organismo è programmato per prevenire ed eventualmente eliminare qualsiasi minaccia. Ictus ischemico, compreso. Basta solo attivare gli “interruttori” giusti. É a questo che servono una serie di molecole, individuate e poi testate insieme da un gruppo di ricercatori italiani coordinati da David Della Morte Canosci, professore di Neurologia all’Università di Miami, di Medicina Interna all’Università Tor Vergata di Roma e all’Università San Raffaele di Roma e Direttore Medico Scientifico di Palazzo Fiuggi.

In una review promossa da SIRT500 e pubblicata sulla rivista Nutrients, i ricercatori hanno passato in rassegna oltre 80 studi sperimentali ed epidemiologici che descrivono il ruolo di alcuni polifenoli nella prevenzione dell’ictus ischemico. Ebbene, dai risultati è emerso che molecole come resveratrolo, pterostilbene, polidatina e onochiolo agiscano sia come potenti antinfiammatori e antiossidanti che come “attivatori delle sirtuine”.

«Queste molecole – spiega Della Morte – attivano la produzione di proteine da parte dei cosiddetti ‘geni della longevità’. Questi composti, attraverso l’attivazione delle sirtuine, oltre ad avere un’azione antifiammatoria e antiossidante, agiscono come antiaggreganti prevenendo l’insorgenza di ictus ischemico».

I polifenoli sono micronutrienti presenti in una varietà di alimenti, che hanno guadagnato interesse negli ultimi 30 anni per le loro proprietà antiossidanti e per il loro ruolo emergente nella prevenzione di diverse malattie legate allo stress ossidativo, come il cancro, i disturbi cardiovascolari e neurodegenerativi. L’ictus ischemico è ancora tra le principali cause di mortalità e disabilità in tutto il mondo. Si stima che nel nostro paese colpisca all’incirca 150.000 persone ogni anno. Gli effetti benefici dei composti naturali contro le malattie cardiovascolari e l’ictus ischemico sono stati studiati a lungo. «Nel nostro studio – sottolinea Della Morte – abbiamo esaminato l’associazione tra i polifenoli più studiati e la protezione dall’ictus in termini di prevenzione ed effetti sulla fase acuta e sulla riabilitazione».

Prevenzione

Sappiamo che la fibrillazione atriale aumenta di 4 o 5 volte il rischio di ictus. Negli studi analizzati i ricercatori hanno rilevato che un regime dietetico sano può ridurre il rischio di soffrire di fibrillazione atriale e di conseguenza anche di malattie cardiovascolari, come l’ictus. In particolare, una dieta mediterranea, ricca di polifenoli, può avere un impatto significativo sull’incidenza dell’ictus ischemico. «Riteniamo che l’effetto protettivo contro la fibrillazione atriale possa essere attribuibile alle ben consolidate proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dei polifenoli presenti ad esempio nell’olio extravergine d’oliva – sottolinea Della Morte -. Altri studi hanno rilevato che l’effetto protettivo della dieta mediterranea deriva anche dalla riduzione di comuni fattori di rischio per l’ictus ischemico come il diabete mellito e la sindrome metabolica. Inoltre, è stato dimostrati che una dieta mediterranea sia associata a una minore progressione dell’aterosclerosi», aggiunge.

Trattamento e riabilitazione

Dopo l’ictus, notoriamente i sopravvissuti possono presentare deterioramento cognitivo e disabilità funzionali. Ad oggi non esiste un approccio in grado di recuperare completamente il danno neuronale dopo l’ictus e questo può avere un impatto drammatico sull’indipendenza individuale, ma anche sui costi della sanità pubblica. «Tuttavia, studi condotti su modelli animali sottoposti a ischemia, una dieta arricchita di polifenoli si è dimostrata in grado di favorire il recupero neuronale – dice Della Morte -. Anche se servono studi più approfonditi, crediamo che questo possa valere anche per gli esseri umani», aggiunge.

Mix polifenoli

Sulla base di tutti questi studi che mostrano l’azione multipla dei polifenoli nel prevenire e trattare l’ictus ischemico, i ricercatori stanno ora studiando un nuovo approccio sistemico per potenziare il loro effetto. «Grazie al sostegno di SIRT500, sono ora in corso studi su una combinazione di polifenoli, chiamata A5+, che hanno l’obiettivo di verificare gli effetti sia nella prevenzione che nel trattamento dell’ictus ischemico», riferisce Della Morte. Lo stesso composto, ritenuto un eccezionale attivatore delle sirtuine, è allo studio anche contro altre malattie, come il diabete, la demenza, le patologie infettive e in generale l’invecchiamento. «I risultati preliminari sono molto promettenti – dice lo scienziato -. Siamo convinti che in futuro questo possa rivelarsi un approccio vincente per la prevenzione di molte malattie legate all’età», conclude.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ictus cerebrale, il cuore gioca un ruolo cruciale. La fibrillazione atriale è tra i principali fattori di rischio
Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv, in occasione di aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello
di V.A.
Tre tazze di tè al giorno allungano la vita
L'elisir di lunga vita esiste e si cela dentro tre tazze di tè al giorno. A dimostrarlo è uno studio condotto dalla Sichuan University di Chengdu, in Cina, e pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health – Western Pacific. I ricercatori hanno esaminato i dati di quasi 14.000 volontari britannici e cinesi e hanno rilevato che tre tazze di tè al giorno potrebbero rallentare l’invecchiamento biologico, grazie all'azione di diversi potenti composti
Cuore in pericolo per i nottambuli, rischio raddoppiato di calcificazione delle arterie
Le persone che tendono ad andare a letto più tardi, i cosiddetti nottambuli o "gufi", hanno un rischio quasi due volte maggiore di soffrire di calcificazione delle arterie, una complicazione che aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari. Questi sono i risultati di uno studio dell’Università di Göteborg, in Svezia, pubblicato sulla rivista Sleep Medicine
Ictus, da Iss e Alice un manuale di comunicazione con i pazienti e i familiari
La comunicazione verso la persona colpita da ictus e la sua famiglia deve essere corretta e adeguata in tutte le fasi. Per questo A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) ha partecipato al progetto dell'Istituto superiore di sanità (Iss), insieme ad altre associazioni, esperti e figure professionali, alla messa punto di un Manuale di valutazione della comunicazione del percorso assistenziale della persona con ictus
Allarme pressione alta da giovani, 1 su 10 rischia infarto e ictus prima della pensione
In occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2023, gli esperti della Società Italiana di Cardiologia richiamano l’attenzione sull’importanza di tenere la pressione nella norma fin da giovani per ridurre il rischio cardiovascolare negli anni a venire. Troppi i giovani ipertesi nel nostro paese: il 14% degli under 35 ha già la pressione sopra a 120/80 mmHg, fino al 4% dei bimbi da 6 a 11 anni ha valori alterati ma molti non ne sono consapevoli
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...