Contributi e Opinioni 23 Febbraio 2021 15:15

Specialisti ambulatoriali convenzionati, Cisl Medici Lazio: «Immediata attivazione della trattativa per l’Accordo Integrativo Regionale»

La Cisl Medici Lazio chiede l’immediata attivazione della trattativa per l’Accordo Integrativo Regionale con gli specialisti ambulatoriali

Il 14 febbraio la Cisl Medici Lazio, soggetto sindacale firmatario dello specifico Accordo Collettivo Nazionale, ha chiesto all’Assessore alla Sanità della Regione Lazio l’immediata attivazione della trattativa per l’Accordo Integrativo Regionale con i medici specialisti ambulatoriali, i veterinari e le altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) convenzionati.

«Solo pochi giorni prima – si legge nel comunicato congiunto di Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio e di Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici Roma Capitale/Rieti – con delibera di lunedì 8 febbraio 2021, la giunta regionale della Regione Lombardia aveva approvato la pre-intesa sull’accordo integrativo regionale con i medici specialisti ambulatoriali, i veterinari e altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) convenzionati».

«Alle Regioni infatti – proseguono – spetta il compito di definire gli atti di programmazione volti a istituire le nuove forme organizzative previste nell’ACN ed in particolare le AFT – Aggregazione Funzionale Territoriale – dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e le UCCP – Unità Complessa di Cure Primarie – del distretto».

«Non vogliamo credere alla ipotesi della scarsa sensibilità a quanto da noi rappresentato  – continuano –  e pur tuttavia dobbiamo constatare il silenzio che sul tema della specialistica ambulatoriale persiste almeno dal 24 ottobre 2019 (era pre Covid) ad eccezione di una nota inviata ai media il giorno dopo dall’Assessore alla Sanità del Lazio che dichiarava “siamo pronti al confronto e ad un eventuale accordo con i rappresentanti degli specialisti convenzionati”».

«Nel silenzio successivo si arrivava alla data del 29 aprile 2020 (era Covid) quando in una nota inviata in Regione scrivevamo  “Non sembra interessare alla politica regionale ed alle principali organizzazioni di categoria che esista un grosso serbatoio di Medici Specialisti convenzionati pronti e già pienamente operativi, organizzati in un sistema capillare con graduatoria su base provinciale (il cosiddetto Comitato Zonale) che sarebbero disponibili immediatamente con la chiamata di un semplice atto amministrativo di ogni ASL».

«Invitavamo altresì l’Assessore – precisano – a “non voler escludere proprio la rappresentanza dei firmatari dell’ACN di quei Medici Specialisti Interni che negli ultimi decenni sono stati tra i protagonisti della sostenibilità di un sistema sanitario pubblico territoriale che vogliamo continui a vivere. Ad oggi non è arrivata alcuna risposta neanche di tipo interlocutorio ed è opportuno che i camici bianchi lo sappiano» conclude la Cisl Medici.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...