Contributi e Opinioni 22 Giugno 2020 09:57

Stati Generali, Gazzi (CNOAS): «Servono investimenti di prospettiva, disagio sociale non si cancella in qualche mese»

Il presidente degli Assistenti sociali agli Stati Generali ha portato un documento con le proposte del CNOAS

«Davanti al Governo, dal presidente Conte, a ministri, vice ministri e sottosegretari abbiamo portato i bisogni e le speranze dei “figli di un dio minore” ai quali cerchiamo di dare risposte con il nostro lavoro quotidiano. La nostra presenza agli Stati Generali, dopo quella del 2 Giugno all’Altare della Patria, è il riconoscimento di un impegno e di una professione sempre in prima linea e fondamentale per la tenuta del Paese, ancor più in momenti drammatici come quelli che abbiamo vissuto – e purtroppo viviamo ancora – a causa del Covid-19». Così il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Gianmario Gazzi, dopo la partecipazione agli Stati Generali di Villa Pamphili.
«Ci sono persone che stanno ancora aspettando la riapertura dei servizi territoriali e l’unica possibilità è organizzare uffici e persone in modo da dare continuità a “cure” che non sono sanitarie, ma senza le quali c’è chi vive al di sotto di qualsiasi livello di dignità – continua -. Da 20 anni aspettiamo non soltanto i livelli essenziali delle prestazioni, ma le garanzie di diritti sociali negati a bambini e famiglie in difficoltà, persone con disabilità, anziani soli…Senza l’integrazione socio sanitaria tutto ciò non è possibile e nulla potrà essere fatto se si continuerà lavorare nell’emergenza e nella precarietà. I decreti in approvazione segnano dei passi avanti, ma l’investimento  deve essere di prospettiva perché le carenze strutturali si sono aggravate e perché non si può credere nel welfare a tempo determinato. E il disagio sociale non si cancella in qualche mese, ma si cura con costanza».

«Ci hanno ascoltati in tanti: la ministra Azzolina, i ministri Gualtieri, Patuanelli, Speranza che torniamo a ringraziare per averci coinvolti fin dal suo arrivo alla Salute, – il viceministro Sileri e la sottosegretaria Zampa. Abbiamo portato un nostro documento che non è un libro dei sogni – conclude –   ma una traccia minima senza la quale non si potrà davvero dire di voler cambiare strada».

Articoli correlati
Salute mentale e Case di Comunità, il ruolo degli Assistenti sociali: «Ma l’integrazione socio-sanitaria è da costruire»
«Le famiglie chiedono di avere un sistema di servizi che garantisca la dimensione relazionale e sociale accanto agli aspetti più sanitari» spiega Mirella Silvani del CNOAS
Assistenti sociali, Gazzi (CNOAS): «Incontro col ministro Schillaci. Al lavoro su DM77, anziani, disabilità»
Il presidente degli Assistenti sociali assicura: "Pronti a collaborare con il nuovo ministro della Salute"
Servizi sociali, Gazzi (CNOAS): «Inaccettabile che ci siano Comuni che spendono un euro per il sociale»
Il presidente degli Assistenti sociali, Gianmario Gazzi, commenta il Rapporto Cnel
Diritti, opportunità, tutela degli esclusi: gli Assistenti sociali scrivono alla politica in vista delle elezioni
Il CNOAS invia un documento ai partiti in vista del 25 settembre: «A fianco delle persone fragili, chiunque vinca»
Welfare, Gazzi (CNOAS): «Bene Orlando su assunzioni Assistenti sociali»
Il presidente dell’Ordine ribadisce: «Mantenere gli impegni presi con la parte più vulnerabile del Paese»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...