NAFLD o NASH, dipende dallo stadio della malattia: la prima è la “Steatosi epatica non alcolica”, la seconda si è trasformata in “Steatoepatite non alcolica”. In entrambi i casi, si tratta di un fegato in sofferenza tra i milioni che soffrono in silenzio. La fondazione internazionale NASH Education Program ha promosso per il 12 giugno […]
NAFLD o NASH, dipende dallo stadio della malattia: la prima è la “Steatosi epatica non alcolica”, la seconda si è trasformata in “Steatoepatite non alcolica”. In entrambi i casi, si tratta di un fegato in sofferenza tra i milioni che soffrono in silenzio.
La fondazione internazionale NASH Education Program ha promosso per il 12 giugno la prima giornata mondiale sulla steatosi epatica non-alcolica, patologia che negli ultimi anni sta divenendo la più comune malattia del fegato.
Il Policlinico Umberto I di Roma ha organizzato per la mattina del 12 giugno, presso l’Unità Operativa di Medicina Interna e Malattie Metaboliche (VII Padiglione), un incontro con i pazienti che troveranno anche a disposizione del materiale informativo di educazione sanitaria che potrà aumentare la loro consapevolezza di questa malattia.
Nel pomeriggio, nell’Aula 7 dello stesso Padiglione, alle ore 16, si svolgerà un workshop che sarà presieduto dal professor Francesco Angelico, responsabile del Day Service di Medicina Interna e Malattie Metaboliche dell’Umberto I.