Voci della Sanità 31 Gennaio 2017 12:18

Tornano le Arance della Salute di AIRC: «Sana alimentazione, attività fisica e corretti stili di vita: così si previene il cancro»

15mila volontari AIRC hanno colorato d’arancio 2.700 piazze e oltre 600 scuole con ‘Le Arance della Salute’ per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro di circa 5.000 ricercatori e per promuovere l’importanza dei corretti stili di vita nel prevenire il rischio di cancro. Sabato 28 gennaio l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha […]

15mila volontari AIRC hanno colorato d’arancio 2.700 piazze e oltre 600 scuole con ‘Le Arance della Salute’ per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro di circa 5.000 ricercatori e per promuovere l’importanza dei corretti stili di vita nel prevenire il rischio di cancro. Sabato 28 gennaio l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha aperto ufficialmente il nuovo anno di raccolta fondi insieme ai suoi 15mila volontari impegnati in oltre 2.700 piazze per distribuire le “Arance della Salute”, simbolo dell’alimentazione sana e protettiva grazie alle loro straordinarie proprietà. Si tratta infatti di arance rosse di Sicilia, che contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Con una donazione di 9 euro è stato dunque possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance e una Guida con preziose informazioni per la selezione dei cibi da portare in tavola e per una lettura consapevole delle etichette alimentari.

Secondo l’American Institute for Cancer Research tre tumori su dieci sono prevenibili con una sana alimentazione. Il cibo che consumiamo rimane uno dei fattori di rischio più importanti, dopo il fumo e prima della sedentarietà. Non tutti i tumori però sono ugualmente sensibili agli effetti del cibo, come dimostrato dallo studio EPIC, realizzato grazie anche al contributo di AIRC, che ha permesso di osservare per oltre vent’anni le abitudini alimentari dei cittadini europei. I risultati di EPIC confermano che esofago, stomaco e intestino – gli organi più direttamente a contatto con il cibo che ingeriamo – sono quelli sui quali una sana alimentazione esercita il maggior effetto preventivo contro il cancro. La sana alimentazione però da sola non basta. È altrettanto importante l’esercizio fisico regolare che, come dimostrato da numerose ricerche, diminuisce del 20-40% il rischio di tumore al colon, all’endometrio e del polmone, oltre a contribuire alla prevenzione del cancro al seno. I protagonisti dell’immagine della campagna sono la campionessa Margherita Granbassi, nella doppia veste di volontaria e ambasciatrice dell’Associazione, e Benedetto Grimaldi, scienziato della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, in rappresentanza dei 5.000 ricercatori AIRC. Grimaldi guida un laboratorio di medicina molecolare per l’identificazione e lo sviluppo di innovativi ‘cronofarmaci’ che agiscano sull’orologio biologico delle cellule: «Le nostre cellule sono dotate di un orologio interno che dà il giusto ritmo a molteplici processi fisiologici. Nel corso del progetto sostenuto da AIRC abbiamo osservato che nei tumori questo orologio ha un funzionamento difettoso e in alcuni casi può addirittura impazzire. Siamo, inoltre, riusciti a dimostrare che è possibile intervenire sugli ingranaggi di tale orologio con specifiche molecole, da noi brevettate, per spostare ‘le lancette’ delle cellule malate alla ‘giusta ora’, favorendo così la morte delle cellule tumorali. Questo ci consentirà di mettere a punto nuovi farmaci per il miglioramento della cura di vari tumori, come il cancro che colpisce fegato, pancreas, prostata e mammella».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)