Le novità chirurgiche mininvasive per la cura dei tumori ginecologici e dell’endometriosi. Saranno questi i temi del Corso teorico-pratico di chirurgia laparoscopica avanzata che si terrà lunedì 28 e martedì 29 maggio nelle sale dell’ospedale “Sacro Cuore – Don Calabria” di Negrar, nel Veronese. Una decina di esperti dell’International School of Surgical Anatomy si confronteranno […]
Le novità chirurgiche mininvasive per la cura dei tumori ginecologici e dell’endometriosi. Saranno questi i temi del Corso teorico-pratico di chirurgia laparoscopica avanzata che si terrà lunedì 28 e martedì 29 maggio nelle sale dell’ospedale “Sacro Cuore – Don Calabria” di Negrar, nel Veronese.
Una decina di esperti dell’International School of Surgical Anatomy si confronteranno sui differenti approcci laparoscopici per ciascuna malattia, fondati su principi anatomo-chirurgici dei vari compartimenti della pelvi. Una parte del corso prevede una sessione teorica nella quale saranno discusse le varie metodiche di approccio laparoscopico alle eteroplasie della sfera genitale ed all’endometriosi profonda. Con l’ausilio di una video session, saranno illustrate le differenti strategie e tecniche chirurgiche. La parte principale del corso prevede una “half-day” e una “full-day live-surgery”.
Direttore del corso è Marcello Ceccaroni, responsabile del Dipartimento per la tutela della salute e qualità di vita della donna, Uoc di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Sacro Cuore – Don Calabria”. «Da tempo – spiega Ceccaroni – trattiamo gli approcci anatomo-chirurgici e anatomici di due patologie che da un punto di vista biologico sono diversi, cioè i tumori femminili genitali, maligni, e l’endometriosi che, invece, è una patologia benigna. Dal punto di vista delle problematiche chirurgiche sono molto simili. Allora un po’ partendo da queste analogie e tratti in comune, si svilupperà la parte teorica del corso, dove si parlerà degli approcci chirurgici all’endometriosi profonda che colpisce anche sedi extragenitali, come l’intestino o la vescica, e si parlerà anche degli approcci chirurgici, sempre mininvasivi, ai tumori femminili, l’utero, il collo dell’utero, e l’ovaio, dove spesso la chirurgia è molto simile».