Il deputato leghista chiede che la certificazione verde sia concessa anche ai volontari del vaccino italiano ReiThera
«Ho scritto al ministro Speranza affinché valuti iniziative per tutelare adeguatamente la posizione dei volontari nell’ambito della sperimentazione del vaccino ReiThera, anche per quello che concerne il rilascio nei loro confronti della certificazione verde Covid-19». Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Paolo Tiramani, componente della Commissione Affari Sociali.
«Ricordo che la fase di sperimentazione ha visto l’adesione di circa 900 volontari – compreso il sottoscritto – ai quali sono stati somministrati, alternativamente, il vaccino o il placebo ma lo scorso maggio la Corte dei Conti ha bloccando, almeno per il momento, la registrazione del decreto di approvazione e l’erogazione dei finanziamenti programmati. Questa situazione è, ovviamente, fonte di grave incertezza per chi ha preso parte, volontariamente, alla sperimentazione sacrificando tempo e affrontando disagi per dare un contributo importante alla ricerca italiana e ai medici che l’hanno promossa. Per questi volontari, infatti, non è previsto il rilascio della certificazione verde che assumerà la valenza di EU Digital Covid certificate a partire dal 1 luglio e che in Italia può essere utilizzata, tra l’altro, per partecipare a cerimonie, eventi pubblici e per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture».