Voci della Sanità 22 Marzo 2021 19:30

Vaccino Covid, le società scientifiche di Ginecologia: «Non ci sono controindicazioni per le donne che utilizzano estroprogestinici»

In un position paper su vaccino e rischio trombotico nelle donne la posizione di SIGO, AOGOI, AGUI, SIM, SIC, SIGITE

La Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) e l’Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI) prendono posizione sulla vaccinazione anti-Covid19 e il (presunto) rischio trombotico nelle donne, condividendo un position paper ad interim sulla base delle conoscenze attuali.

Il documento è stato condiviso anche dalla Società Italiana Menopausa (SIM), dalla Società Italiana della Contraccezione (SIC) e dalla Società Italiana Ginecologia della Terza Età (SIGITE).

LEGGI IL POSITION PAPER

Secondo gli esperti, non vi sono dati in letteratura sull’aumentato rischio trombotico nella popolazione sottoposta ai vaccini anti-Covid attualmente disponibili – incluso il siero AstraZeneca – rispetto alla popolazione generale, e non vi sono controindicazioni alla vaccinazione anti-Covid nelle donne che assumono contraccettivi estroprogestinici o che utilizzano la terapia ormonale sostitutiva.

Per queste ragioni – precisano i ginecologi – la vaccinazione non è un’indicazione a effettuare indagini genetiche per valutare il rischio trombofilico, né a eseguire indagini preliminari o attuare profilassi antitrombotica dopo la vaccinazione.

Nello specifico, il position paper, sulla base dei dati attualmente disponibili dall’esperienza e dalla letteratura internazionale, afferma che:

  • non vi è nessun dato in letteratura che evidenzi un aumento del rischio trombotico nella popolazione sottoposta al vaccino anti-Covid19, ed in particolare AstraZeneca, rispetto alla popolazione generale;
  • il vaccino anti-Covid19 non può essere pertanto considerato un fattore di rischio trombotico da sommare agli altri eventuali fattori di rischio anamnestici e personali eventualmente presenti;
  • non vi è nessuna controindicazione alla vaccinazione nelle donne che assumono estroprogestinici quale contraccezione ormonale o terapia ormonale sostitutiva;
  • non vi è indicazione ad eseguire indagini preliminari o attuare profilassi antitrombotica dopo la vaccinazione (aspirina a basso dosaggio o eparina a basso peso molecolare);
  • la vaccinazione non è una indicazione a eseguire indagini genetiche per valutare il rischio trombofilico, come non lo è il desiderio di contraccezione ormonale;
  • per le donne non gravide a rischio trombotico aumentato non vi è nessuna evidenza di controindicazioni alla vaccinazione;
  • le donne a rischio trombotico aumentato devono effettuare in gravidanza una profilassi antitrombotica personalizzata in rapporto al rischio e tale condizione non controindica l’effettuazione della vaccinazione anti-Covid-19.
Articoli correlati
Genitori “no vax” rifiutano per il figlio trasfusioni da donatori vaccinati. Anelli: «Abbiate fiducia nei medici»
Il presidente FNOMCeO fa un appello ai due genitori modenesi ad ascoltare i medici responsabili dell'operazione cardiaca del loro figlio. Ora la questione è in mano al giudice tutelare, loro chiedono solo sangue "non vaccinato"
Covid, Flati (M5S): «Rafforzare farmacovigilanza attiva su dose richiamo del vaccino»
L'Ordine del Giorno al Decreto Super Green Pass è stato presentato dalla deputata M5S Francesca Flati
Report Gimbe: variante Omicron spaventa, +54% di terze dosi e +34% di prime
Sono 630 i ricoveri in più in area medica e 123 quelli in terapia intensiva questa settimana, aumentano anche le morti (498). Quasi l'80% della popolazione ha ricevuto almeno una dose ma restano 6,8 milioni di persone senza copertura, di cui 2,6 sono over 50
In Austria entra in vigore il “lockdown dei non vaccinati”
Vietato l'ingresso in ristoranti, alberghi, palestre, parrucchieri e attività ludiche. Limitazioni al via a dicembre dopo una fase di transizione che prevede il tampone come lasciapassare. Solo il 62% degli austriaci è vaccinato
La Cina comincia a vaccinare contro Covid-19 i bambini dai 3 anni in su
Dopo l'approvazione di giugno, la Cina ha deciso di dare inizio alla campagna di vaccinazione per i bambini dai 3 anni in su, la misura si aggiunge a tutte quelle implementate dal paese per ridurre a zero i contagi da Covid. Ad oggi i vaccinati sono il 76%
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...