Ecdc e Efsa hanno pubblicato un parere scientifico basato su un approccio One Health, in cui valutano le mutazioni dei patogeni aviari e la probabilità che prendano piede nell’uomo, dettando raccomandazioni sul duplice fronte di salute pubblica e salute animale
Il paziente è stato ricoverato in un reparto di alta specializzazione per la cura delle conseguenze delle malattie infettive, ma complessivamente “sta bene” ed è in via di guarigione
Nel 2024 sono stati registrati in Italia un numero record di casi di Dengue: 231 a trasmissione autoctona e 474 d’importazione. Questo sarà uno dei temi al centro del congresso “NTD Day: Towards 2030 targets”, organizzato dall’IRCCS per Malattie Infettive e Tropicali Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Roma potrebbe essere la città al secondo posto del podio, Napoli al terzo seguita da Milano al quinto. Genova fra le prime 10
Si tratta di ventuno gruppi di patologie differenti diffuse soprattutto nei Paesi poveri che, però, stanno esplodendo anche alle nostre latitudini
SIti: “L’Italia vanta una lunga e prestigiosa storia di collaborazione con l’OMS: medici, ricercatori, epidemiologi e operatori sanitari italiani hanno prestato la loro opera nell’ambito dell’organizzazione, dimostrando straordinario impegno e sacrificio”
L’inquinamento atmosferico causato dal traffico può essere molto pericoloso per la salute mentale delle donne. È quanto emerge da uno studio guidato dall’Università di Washington e pubblicato su Menopause
La Tanzania ha confermato la seconda epidemia del virus di Marburg della sua storia, che segue la prima registrata nel 2023 e in cui ci sono stati sei decessi
In Georgia sale l’allerta: dopo un primo caso riscontrato lo scorso 17 gennaio, il dipartimento dell’agricoltura dello Stato ha reso noto che un secondo allevamento di pollame è stato colpito dal virus
La Società Italiana di Pediatria lancia appello al Ministro Valditara: “Educare alla salute fin dall’infanzia è essenziale per promuovere stili di vita sani e prevenire malattie croniche che rischiano di compromettere il benessere delle future generazioni e di pesare sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”
A Roma la “zona rossa” era stata istituita nel maggio del 2022 dopo il ritrovamento di un cinghiale positivo al virus nella riserva naturale dell’Insugherata, nel nordovest di Roma, vicino alle zone di Monte Mario, Balduina e Primavalle
Il nuovo focolaio di influenza aviaria è stato accertato a Vigasio, in provincia di Verona, in un allevamento di 800mila galline ovaiole. Si tratta del 18esimo sul territorio italiano dall’inizio dell’anno, il 53esimo se si considera l’inizio della stagione influenzale ad ottobre
Dal 2021 ad oggi Bruxelles ha autorizzato sul mercato unico quattro insetti come nuovi alimenti, considerandoli una “fonte alternativa di proteine”: oltre alla larva gialla, la Locusta migratoria, il Grillo domestico il verme della farina minore
Il dg dell’Oms: “Purtroppo non ci sono ancora trattamenti o vaccini approvati per Marburg, anche se diversi sono in fase di sviluppo. Ma le epidemie possono essere fermate rapidamente con misure di salute pubblica comprovate per prevenire le infezioni e salvare vite, come ha fatto la Tanzania nel 2023”
La Società Italiana d’Igiene auspica che il Ministro Valditara non tralasci di inserire, nella Riforma della Scuola, programmi di educazione alla salute che si inseriscano nell’offerta formativa con la cura dell’ambiente scolastico, fisico e sociale
L’Iss: “Non si può escludere un rischio di possibile infezione da influenza aviaria, se pur considerato basso, per gatti o cani, se per esempio vivono a contatto con uccelli infetti”. Per ridurre eventuali pericoli per i propri animali domestici “fare attenzione anche a cosa si mette nella ciotola del pasto”
La Tanzania ha sperimentato il suo primo focolaio di Marburg a marzo 2023 nel distretto di Bukoba. La malattia, altamente contagiosa, è simile all’Ebola e i suoi sintomi sono febbre, dolori muscolari, diarrea, vomito e, in alcuni casi, morte per grave emorragia
Sull’aviaria l’Ema rassicura: “Monitoriamo il virus e siamo ben preparati ad una possibile pandemia: abbiamo diversi vaccini già approvati e vaccini che possono essere adattati in emergenza per un ceppo specifico”
L’Oms rassicura: “Il rischio globale è attualmente valutato come basso, ma non bisogna sottovalutare i potenziali pericoli”
Le comunità esposte ad acqua potabile contaminata da PFAS hanno un’incidenza fino al 33% più elevata di alcuni tipi di cancro. E’ quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sul Journal of exposure science & environmental epidemiology
Dal 25 novembre al 5 gennaio la Repubblica Democratica del Congo continua ad essere il Paese più interessato dall’epidemia con 2.464 e cinque morti. Sotto osservazione anche la situazione del Burundi, dove si contano 5.798 contagi, e dell’Uganda con 767 casi
C’è una relazione tra l’inquinamento e malattia di Parkinson. A dimostrarlo uno studio condotto dall’I.R.C.C.S. Neuromed per il programma Age-It – Spoke 3, i cui risultati sono stati presentati al ministero della Salute
Pubblicato l’ultimo rapporto sulla situazione epidemiologica che fa il punto sulle ultime sei settimane
L’aumento delle temperature ha effetti diretti sulla salute umana e l’ambiente, incrementa il rischio di malattie trasmesse e crea conseguenze sul piano alimentare. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale
Schillaci: “Il ministero ha provveduto a svolgere attività di rintracciabilità di tutte le partite di prodotti contenenti carni derivanti dagli animali provenienti da allevamenti sedi di focolaio”
Per fare chiarezza sul virus e per spiegare perché se ne parla così tanto, gli esperti della Rete One Health per il monitoraggio dell’Influenza aviaria dell’Istituto Superiore di Sanità hanno pubblicato una pagina web dedicata all’argomento
Le persone che abitano vicino agli aeroporti e sono maggiormente esposte al rumore degli aerei hanno un rischio più elevato di sviluppare problemi cardiaci. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology
I ricercatori: “Lo studio dimostra che i cavalli sono suscettibili all’infezione da virus H5N1 e che gli eventi di spillover sono probabilmente frequenti”
Ad oggi in Europa, oltre alla Francia, hanno già registrato infezioni dovute alla nuova variante del virus dell’mpox Svezia (dove è stato segnalato il primo in Europa), Germania, Regno Unito e Belgio
I dati emersi sono dal report annuale sulle zoonosi ‘The European Union One Health 2023 Zoonoses Report’, pubblicato da Efsa e Ecdc e prodotto con il coordinamento dell’Istituto superiore di sanità