One Health 12 Novembre 2024 12:59

Fondazione Veronesi: nasce AriaMI per sensibilizzare i giovani sull’inquinamento

Fondazione Umberto Veronesi ETS presenta AriaMI, una risposta concreta alle sfide poste dall’inquinamento atmosferico che punta a costruire una generazione più informata, consapevole e attiva nel promuovere la salute

Fondazione Veronesi: nasce AriaMI per sensibilizzare i giovani sull’inquinamento

Trasformare gli istituti scolastici della Città di Milano e provincia in veri e propri laboratori di educazione ambientale. Questo è l’obiettivo di AriaMI, progetto ideato e realizzato da Fondazione Veronesi, che prevede un innovativo percorso di formazione, sensibilizzazione e citizen engagement dedicato al tema dell’inquinamento dell’aria e della sostenibilità ambientale.

L’inquinamento atmosferico rappresenta il maggior rischio ambientale per la salute

L’inquinamento atmosferico, infatti, rappresenta una delle maggiori minacce per la salute pubblica a livello globale. Secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), è considerato il “maggior rischio ambientale per la salute”, causando ogni anno circa 430.000 morti premature in Europa, di cui circa 60.000 in Italia. Gli inquinanti atmosferici sono correlati allo sviluppo di tumori, malattie cardiovascolari e patologie respiratorie croniche come asma e bronchiti. La situazione è particolarmente critica nella Pianura Padana, inclusa l’Area Metropolitana di Milano, dove la densità industriale e la specificità orografica aggravano il problema.

Innovativi strumenti didattici per stimolare l’apprendimento attivo

Il progetto AriaMI utilizza strumenti didattici innovativi come un videogioco narrativo, un gioco da tavola e pratiche di monitoraggio dell’aria hands-on per stimolare l’apprendimento attivo, favorendo un’esperienza immersiva e partecipativa che potrà essere replicata autonomamente dai docenti negli anni futuri. “L’inquinamento atmosferico rappresenta una minaccia invisibile ed insidiosa che non deve essere sottovalutata”, dichiara Monica Ramaioli, direttore di Fondazione Umberto Veronesi ETS. “Per questo sono stati ideati i laboratori per le scuole affinché i giovani possano intraprendere azioni quotidiane per proteggere se stessi e l’ambiente circostante, aiutandoli a sviluppare una visione della prevenzione che richiami il concetto di ‘One Health’ e dunque un approccio integrato e unificante che mira ad equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi”, aggiunge.

Potenziare la consapevolezza e la partecipazione attiva degli studenti

Uno degli elementi distintivi di AriaMI è l’attività di workshop-formazione peer-to-peer, che incentiva gli studenti a condividere le conoscenze acquisite con i loro coetanei. Questa metodologia promuove un impegno collettivo verso la sostenibilità, migliorando la consapevolezza e le competenze ambientali dei partecipanti. Per finire è previsto un momento di formazione che coinvolgerà anche docenti, personale ATA e genitori. Le esperienze di citizen science e i progetti come InformAria hanno già dimostrato l’efficacia del coinvolgimento attivo della cittadinanza nel monitoraggio dell’aria e nella divulgazione di informazioni attendibili. AriaMI si inserisce in questo contesto, puntando a potenziare la consapevolezza e la partecipazione attiva degli studenti, formando individui capaci di interpretare criticamente le informazioni ambientali e di adottare scelte consapevoli per la propria salute e quella collettiva.

 

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