One Health 8 Gennaio 2025 16:01

Il rumore degli aerei può danneggiare il cuore

Le persone che abitano vicino agli aeroporti e sono maggiormente esposte al rumore degli aerei hanno un rischio più elevato di sviluppare problemi cardiaci. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology

Il rumore degli aerei può danneggiare il cuore

Le persone che abitano vicino agli aeroporti e sono maggiormente esposte al rumore degli aerei hanno un rischio più elevato di sviluppare problemi cardiaci, come infarti, aritmie e ictus. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dagli scienziati dell’University College di Londra e dell’Università di Leicester. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of the American College of Cardiology (JACC). Il team di ricerca, guidato da Gaby Captur, Cristian Topriceanu e Anna Hansell, ha esaminato i dati ricavati tramite imaging cardiaco di 3.635 persone che vivevano nei pressi di quattro importanti aeroporti in Inghilterra. I ricercatori hanno confrontato le capacità cardiache dei partecipanti che abitavano nelle zone caratterizzate da vari gradi di inquinamento acustico.

Più alto è l’inquinamento acustico più forte è l’impatto sul cuore

L’8 e il 3 per cento dei soggetti considerati viveva rispettivamente in zone caratterizzate da elevato rumore diurno e notturno, che superavano le soglie dei 50 e dei 45 decibel. Stando a quanto emerso dallo studio, coloro che risiedevano nelle aeree con livelli di rumore aereo superiori mostravano muscoli cardiaci più rigidi e spessi, che si contraevano e si estendevano meno facilmente, ed erano meno efficienti nel pompare sangue. Nello specifico, i partecipanti che si trovavano in un’area con un rumore aereo più elevato presentavano una struttura e una funzionalità cardiaca del 10-20 per cento inferiori rispetto ai loro coetanei residenti in località meno rumorose. L’associazione sembrava particolarmente evidente in caso di inquinamento acustico notturno.

Necessario ridurre l’esposizione al rumore degli aerei

Successivamente, gli scienziati hanno considerato un campione separato di 21.360 persone sottoposte a risonanze magnetiche dettagliate del cuore. Le informazioni hanno rivelato che le anomalie riscontrate potrebbero comportare un rischio da 2 a 4 volte maggiore di un evento cardiaco grave, come un infarto, aritmie potenzialmente letali o un ictus. “Il nostro lavoro – precisa Captur – era di natura osservazionale, per cui non possiamo stabilire un nesso di causalità. I risultati si aggiungono però a un corpus crescente di evidenze secondo cui il rumore degli aerei può influenzare negativamente il benessere del cuore e la salute generale. Sono necessari sforzi coordinati da parte del governo e dell’industria per ridurre l’esposizione al rumore degli aerei”.

Allo studio gli effetti a lungo termine sul cuore e non solo

“Si possono adottare diverse strategie note per promuovere la salute del cuore – aggiunge Hansell – come seguire una dieta equilibrata, restare fisicamente attivi, mantenere un peso corporeo regolare, evitare di fumare e di assumere alcolici”. Ma è fondamentale intervenire anche sul rumore degli aerei, tra coloro che ne sono esposti cronicamente. “Saranno necessarie ulteriori ricerche – conclude James Leiper, della British Heart Foundation – per indagare gli effetti a lungo termine del rumore degli aerei sulla salute di chi vi è maggiormente esposto”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Diabete: visita al fondo dell’occhio fuori dai Lea. Fand: “Si faccia un passo indietro”

Fare fronte, con un opportuno passo indietro, alla uscita della visita al fondo dell’occhio dai Lea e reinserirla quanto prima per evitare il grave impatto che questa decisione potrà aver...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.