One Health 6 Luglio 2022 13:19

In Italia non si muore di sete, ma nel mondo sì: tutelare la riserva idrica è un dovere di tutti

Miani, presidente SIMA: «Per risolvere l’emergenza siccità occorre partire dalle abitudini quotidiane dei cittadini. L’Italia è il Paese dalle grandi risorse idriche, ma anche tra i primi al mondo per spreco di acqua: il consumo pro capite quotidiano è di circa 245 litri»

Si può sopravvivere anche un mese senza mangiare, ma senza bere è difficile superare i sette giorni. Intervallo di tempo che in condizioni di caldo estremo, come quello che stiamo vivendo in questi giorni, si accorcia notevolmente. C’è, infatti, chi muore (letteralmente) di sete. Non accade in Italia, «dove – spiega Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) – l’abbondanza delle riserve idriche garantisce una certa qualità della vita anche nei periodi di maggiore siccità, come quello che stiamo vivendo. Ma succede nei Paesi del terzo mondo, luoghi in cui la scarsità di acqua è una piaga che assedia le popolazioni di continuo e non soltanto in questo periodo dell’anno, durante il quale la situazione, ovviamente, si aggrava ulteriormente».

Siccità, le conseguenze in Italia

Tornado all’Italia, la siccità di queste settimane sta portando problemi principalmente all’agricoltura. «Non è da escludere, se le temperature dovessero continuare ad arroventare – aggiunge il professore Miani – che potremmo riscontrare qualche difficoltà in alcune delle attività quotidiane, come lavarci o cucinare. Inoltre, come sta accadendo in questi giorni, le acque marine, confluendo nel fiume Po, rendono salate le falde acquifere, falde da cui normalmente una parte degli italiani residenti in quelle regioni attinge l’acqua potabile attraverso i propri rubinetti di casa. Ancora, tra le conseguenze indirette, c’è l’aumento di quegli insetti che, di solito, proliferano proprio in condizioni di siccità».

Tuteliamo il tuo diritto a respirare Aria Pulita: unisciti a noi!

Scopri se i Comuni in cui hai vissuto dal 2008 al 2018 hanno rispettato i parametri europei sull’inquinamento dell’aria. Compila il Questionario: bastano pochi minuti!

Ogni italiano consuma circa 245 litri di acqua al giorno

Tuttavia, pur non potendo “interferire” sulle alte temperature, o almeno non nell’immediato, possiamo impegnarci nel preservare la riserva idrica. Ogni italiano, così come stimato dalla SIMA, consuma 245 litri di acqua al giorno. «Per risolvere l’emergenza siccità occorre partire dalle abitudini quotidiane dei cittadini – dice il presidente Alessandro Miani -. L’Italia è il Paese dalle grandi risorse idriche, ma anche tra i primi al mondo per spreco di acqua. Basti pensare che il rubinetto del bagno ha una portata media di oltre 10 litri di acqua al minuto. Un rubinetto che gocciola, poi, rappresenta uno spreco di 4 mila litri di acqua all’anno». Tuttavia, attraverso alcuni semplici accorgimenti da adottare in casa, gli sprechi d’acqua possono abbattersi fino al 50%.

I consigli per preservare la riserva idrica

Ecco alcuni consigli pratici: «Innanzitutto, preferire la doccia alla vasca da bagno – dice Miani -. Usare rubinetterie dotate di rompigetto e elettrodomestici (come lavatrici, lavastoviglie, etc) ad alta efficienza energetica e azionarli solo a massimo carico. Ancora, non lasciare scorrere l’acqua mentre ci si lava i denti, il viso o si fa la barba. Per il WC prediligere sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione (grande e piccolo). Poi, prestare attenzione alla bolletta dell’acqua: un incremento imprevisto dei consumi potrebbe indicare una perdita. Evitare di innaffiare le piante sul balcone, il prato ed il giardino durante le ore più calde. Utilizzare sistemi di irrigazione a goccia e raccogliere l’acqua piovana in barili da utilizzare per il prato e per l’irrigazione delle piante. Infine – conclude il presidente SIMA – Non gettare rifiuti (oli esausti da cucina – 1 litro di olio esausto inquina 1 milione di litri di acqua di falda, medicinali scaduti e prodotti cosmetici) negli scarichi dei lavandini o nel WC».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nel 2022 caldo e siccità record in Europa, salute a rischio per «stress termico»
Caldo estremo e siccità da record. Il 2022 è stato davvero un anno difficile per l'Europa e per la salute dei suoi cittadini. A confermarlo sono i dati che arrivano dal satellite Copernicus, più precisamente dal Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus, componente del Programma spaziale dell’Ue, diffuso pochi giorni prima della Giornata Mondiale della Terra, che si celebra il prossimo 22 aprile
Corno d’Africa, per la siccità è allarme malnutrizione. Il racconto di Josephine: «Qui si muore di fame»
A raccogliere la testimonianza di Josephine è stata CESVI, al centro nutrizionale di Ngaremara gestito dalla stessa Fondazione, dove si trova il suo ultimo figlio, gravemente malnutrito. Se entro settembre la siccità non dovesse dare tregua a rischio 20 milioni di persone
Nervosi, deconcentrati e stanchi? Non è tutta colpa del post-lockdown. La soluzione “in un bicchier d’acqua”
Bernardi (biologa nutrizionista): «Sbalzi d’umore, confusione e irritabilità sono segni di scarsa idratazione. Quando percepiamo la sete siamo già ad un livello di disidratazione dell’1 o 2% con effetti negativi sul rendimento di corpo e mente»
di Isabella Faggiano
L’acqua aiuta a dimagrire: a parità di dieta una corretta idratazione fa perdere due chili in più
L’esperta: «Bere durante i pasti non è dannoso, anzi. Aiuta a saziarci prima e quindi ad abbuffarci di meno. L’assunzione di fibre, l’abitudine a mangiare lentamente e l’incremento della massa magra sono gli altri ingredienti del successo»
di Isabella Faggiano
Maturità 2019, attenzione alla disidratazione: chi beve poco è meno concentrato e più affaticato
L’esperto: «Per dimostrarlo, alcuni ricercatori hanno sottoposto a risonanza magnetica studenti correttamente idratati ed altri disidratati. Le immagini ottenute hanno mostrato una massa cerebrale ridotta in coloro che non avevano bevuto abbastanza»
di Isabella Faggiano
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...