One Health 2 Maggio 2023 00:33

Lo smog aumenta il rischio di aritmie con effetti immediati: lo studio su 322 città

Le aritmie comuni, la fibrillazione atriale e il flutter atriale, che possono evolvere in malattie cardiache più gravi, colpiscono circa 59,7 milioni di persone a livello globale. L’inquinamento atmosferico è un fattore di rischio modificabile per le malattie cardiache, ma finora non vi erano evidenze chiare di un collegamento tra smog e rischio di aritmie.

Lo smog aumenta il rischio di aritmie con effetti immediati: lo studio su 322 città

L’esposizione acuta all’inquinamento dell’aria è risultata associata a un aumento del rischio di aritmia – battito cardiaco irregolare – in un ampio studio su 322 città cinesi pubblicato sul Canadian Medical Association Journal.

Le aritmie comuni, la fibrillazione atriale e il flutter atriale, che possono evolvere in malattie cardiache più gravi, colpiscono circa 59,7 milioni di persone a livello globale. L’inquinamento atmosferico è un fattore di rischio modificabile per le malattie cardiache, ma finora non vi erano evidenze chiare di un collegamento tra smog e rischio di aritmie.

Il tuo Comune non rispetta la normativa sulla qualità dell'Aria

Chiedi il nostro supporto per difendere il tuo Diritto alla Salute e aderisci all’Azione Legale Collettiva in modo semplice e veloce.

“Abbiamo scoperto che l’esposizione acuta all’inquinamento dell’aria era associata a un aumento del rischio di aritmia sintomatica”, afferma Renjie Chen della Fudan University di Shanghai.

“I rischi si sono verificati nelle prime ore dopo l’esposizione e potevano persistere per 24 ore. Le relazioni esposizione-risposta tra 6 inquinanti e 4 sottotipi di aritmie erano lineari”, quindi al crescere dell’inquinamento aumenta il rischio di aritmie.

I ricercatori hanno valutato l’esposizione oraria all’inquinamento atmosferico e l’insorgenza improvvisa di sintomi di aritmia utilizzando i dati di 2025 ospedali di 322 città cinesi. Lo studio ha incluso 190.115 pazienti con insorgenza acuta di aritmia sintomatica, tra cui fibrillazione atriale, flutter atriale, battiti prematuri (con origine negli atri o nei ventricoli del cuore) e tachicardia sopraventricolare. L’esposizione all’inquinamento atmosferico è risultata maggiormente associata al flutter atriale e alla tachicardia sopraventricolare, seguiti dalla fibrillazione atriale e dai battiti prematuri. Inoltre, tra i 6 inquinanti, il biossido di azoto (NO2) presentava l’associazione più forte con tutti e 4 i tipi di aritmie, e maggiore era l’esposizione, più forte era l’associazione. “Sebbene i meccanismi esatti non siano ancora del tutto compresi, l’associazione tra inquinamento atmosferico e insorgenza acuta di aritmia che abbiamo osservato è biologicamente plausibile”, scrivono gli autori.

“Alcune evidenze hanno indicato che l’inquinamento altera le attività elettrofisiologiche cardiache inducendo stress ossidativo e infiammazione, compromettendo la funzione nervosa autonoma”. L’effetto dello smog risulta immediato, sottolineando la necessità di proteggere le persone a rischio in caso di forte inquinamento atmosferico.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...