One Health 6 Dicembre 2024 14:31

Oropouche, l’epidemia continua: “Nel 2024 oltre 11.600 casi nelle Americhe”

Due i decessi, più Paesi riportano casi e si indaga su altre morti fetali. Oms: "Rischio alto nella regione delle Americhe e basso a livello globale"
Oropouche, l’epidemia continua: “Nel 2024 oltre 11.600 casi nelle Americhe”

Continua ad espandersi l’epidemia da virus Oropouche. Nella regione delle Americhe, dall’ultimo aggiornamento rilasciato a fine agosto, sono aumentati i Paesi che hanno segnalato casi. Alla lista si sono aggiunti: Ecuador, Guyana, Panama e Isole Cayman. E da gennaio al 25 novembre 2024 i casi hanno raggiunto quota 11.634 nella regione ‘epicentro’ dell’epidemia, fra i quali si contano anche due morti. Inoltre si registrano infezioni importate di Oropouche: a segnalarle Canada, Stati Uniti, ma anche Paesi della regione europea (tra cui l’Italia). Nelle Americhe in tutto 10 Paesi e un territorio hanno riportato contagi: Bolivia (356 casi), Brasile (9.563 casi, inclusi i due decessi), Canada (2 casi importati), Isole Cayman (un caso importato), Colombia (74 casi), Cuba (603), Ecuador (2), Guyana (2), Panama (2), Perù (936 casi) e Usa (94 casi importati). Quanto alla regione europea, i casi importati segnalati sono 30. I dati sono emersi dall’ultima fotografia scattata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che fa il punto sull’attività del virus e spiega che, “sulla base delle informazioni disponibili, il rischio complessivo per la salute pubblica” viene valutato “alto a livello regionale e basso a livello globale”.

la trasmissione verticale dell’infezione da madre a feto

“La stagione degli arbovirus sta iniziando” nella regione delle Americhe, e l’Oms esorta “i Paesi a rischio a rafforzare la sorveglianza epidemiologica ed entomologica e a rafforzare le misure preventive nella popolazione. È fondamentale – sottolinea l’Agenzia Onu per la salute – a causa dell’espansione geografica del virus e dei possibili nuovi vettori e percorsi di trasmissione, compresa la trasmissione verticale, che potrebbero colpire sia la popolazione generale che i gruppi vulnerabili, come i neonati, le donne in gravidanza (e i feti)”. Su quest’ultimo aspetto proseguono gli approfondimenti degli esperti, dopo che sono stati segnalati casi e conseguenze della trasmissione verticale dell’infezione da virus Oropouche in Brasile e a Cuba. Nel dettaglio, il Brasile ha confermato tre casi di trasmissione verticale (2 casi di morte fetale e un caso di anomalia congenita) e ha segnalato che sono sotto inchiesta 15 morti fetali, cinque aborti spontanei e tre casi di anomalie congenite. Inoltre, a settembre, Cuba ha confermato un caso di anomalia congenita, e altri 2 casi sono sotto inchiesta.

 

 

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