Ftalati, bisfenolo, glifosati e parabeni, tutti pericolosi interferenti endocrini, sono stati ritrovati nel latte materno. Discussi al congresso SIEDP, appena concluso a Bologna, i risultati preliminari del progetto di ricerca Life Milch, finanziato dall’Unione Europea, allo scopo di misurare gli effetti degli interferenti endocrini sullo sviluppo infantile
Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute.
Forti analogie con la nostra azione collettiva Aria Pulita, nn messaggio positivo anche per i 600 mila richiedenti”
In tutto il mondo il 24% delle patologie è determinato dall’esposizione a fattori ambientali. Da qui l’esigenza di coniugare sempre più l’educazione alla salute della popolazione e, in particolare dei giovani, con la promozione di interventi mirati per limitare i pericoli causati dall’inquinamento. È questo l’appello lanciato dagli esperti in occasione della Giornata globale della salute del pianeta, One Health Day, che si celebra oggi in tutto il Pianeta
Le conclusioni dei ricercatori italiani: “Le nanoplastiche alterano il microambiente osseo e potrebbero causare una maggiore suscettibilità a sviluppare malattie legate all’impoverimento dell’osso”
L’ipotesi dei ricercatori: “Il processo di degradazione della plastica potrebbe rilasciare composti che favoriscono la crescita dei batteri”
I ricercatori hanno stimato che ogni estate, tra il 2036 e il 2065, circa 71-80 giorni avranno una temperatura di almeno 33 gradi o più. Sulla base di questi cambiamenti, il numero di vittime annuali del caldo dovrebbe aumentare di 2,6 per la popolazione generale
I ricercatori hanno analizzato l’espansione delle colture di soia nella regione del Cerrado e nell’Amazzonia: in queste aree, tra il 2008 e il 2019, per ogni 10% di crescita nella produzione di soia si è registrato un aumento di 0,4 decessi per leucemia linfoblastica acuta ogni 10 mila bambini al di sotto di 5 anni e di 0,21 ogni 10 mila tra i 5 e i 10 anni
Fiore (Sigea): “Assistiamo al continuo aumento della frequenza di allagamenti urbani, alluvioni, frane, mareggiate e isole di calore. Nelle città con sempre più suolo impermeabilizzato temperature in aumento: nei giorni più caldi valori tra i 43 e i 46°C”
Su 600mila dimostrazioni di interesse all’azione collettiva Aria Pulita, circa il 12 per cento arriva da Roma. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Cresce il desiderio di passare dalle parole all’azione ed è esattamente quello che offre la nostra iniziativa legale”
Per la prima volta gli studiosi hanno analizzato l’esposizione sia residenziale che lavorativa all’inquinamento atmosferico di donne con tumore al seno. In precedenza i ricercatori si erano limitati alle conseguenze su chi abitava in zone con alti tassi di inquinamento, trascurando gli altri luoghi assiduamente frequentati, come quelli di lavoro
Da medici e pediatri il vademecum per prevenire i rischi legati ad un’elevata esposizione ai materiali plastici, diffuso nell’ambito della “Campagna nazionale per la prevenzione dei rischi per la salute da esposizione alla plastica”
I ricercatori hanno studiato i dati derivanti da diverse indagini sulla salute dei sopravvissuti al violento tsunami del 2004 sulla costa indonesiana e analizzato i livelli di cortisolo, un ormone il cui rilascio è influenzato dagli eventi stressanti
Su 600mila dimostrazioni di interesse all’azione collettiva Aria Pulita, oltre il 15 per cento arriva da Milano. Seguono Roma con quasi 95mila richieste e Napoli con circa 80mila. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “La qualità dell’aria è diventata una priorità per gli italiani”.
Meini (Sifo): “Dati estremamente preoccupanti, colpiti i più fragili, ma anche soggetti ‘sani’. Aumentano richieste di visite specialistiche e prescrizione di medicinali (inappropriati)”.
L’esposizione al caldo estremo, eventualità diventata più frequente a causa dei cambiamenti climatici durante la gravidanza è stata collegata a un aumento del rischio di grave morbilità materna, cioè di complicanze durante il travaglio e il parto. I rischi sono maggiori se l’esposizione è avvenuta durante il terzo trimestre di gravidanza. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dal Kaiser Permanente Southern California, pubblicato sulla rivista JAMA Network Open
Ridurre le emissioni inquinanti e, di conseguenze, ridurre il loro impatto sulla salute ambientale e dell’uomo. Queste sono solo alcuni degli ambiziosi obiettivi della Carbon Tax dell’Unione Europea alle frontiere, entrata in vigore da pochi giorni
Il clima ha un impatto importante sull’incidenza delle malattie trasmesse dalle zanzare. Quello locale influisce su scala annuale, quello globale invece ogni 2-4 anni. A scoprirlo è uno studio guidato da Bernard Cazelles dell’Institut de Biologie de l’Ecole Normale Superieure della Sorbonne. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances
Secondo un nuovo studio dell’Università di Padova, i PFAS farebbero aumentare i livelli di colesterolo, e di conseguenza il rischio di infarto. I risultati, pubblicati sulla rivista Toxicology Reports, dimostra che nella popolazione residente in zone contaminate da PFAS la percentuale dei soggetti con elevati livelli di colesterolo nel sangue è più del doppio rispetto alla popolazione generale di controllo
La Grutta (Simri): «È stato dimostrato che l’incremento della CO2 è in grado di determinare una maggiore allergenicità del polline di ambrosia e, di conseguenza, un’alterazione nella prevalenza e severità delle allergie stagionali»
La Pianura Padana, quella vasta area del Nord Italia che comprende Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, è tra le peggiori in Europa per inquinamento atmosferico. Un’indagine pubblicata sul quotidiano britannico Guardian ha rilevato che più di un terzo delle persone che vivono in questa area respirano aria inquinata da particelle pericolose circa quattro volte superiore al limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Le donne esposte a diverse sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) hanno un rischio maggiore di sviluppare vari tipi di cancro, tra i quali quello alle ovaie, all’utero, alla pelle e al seno. A lanciare l’allarme è un nuovo studio finanziato dal governo degli Stati Uniti, pubblicato sul Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology
Per giungere a questa conclusione gli scienziati norvegesi hanno esaminato i dati relativi a 4.286 bambini ed alle loro madri, residenti in cinque diversi paesi europei. Incrociando le informazioni hanno scoperto che livelli più elevati di inquinamento erano collegati a pesi alla nascita inferiori
Ogni anno, il 7 settembre, si celebra la Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu. Per l’edizione di quest’anno il gruppo biofarmaceutico internazionale Chiesi, prendendo le mosse da un report dell’Economist Impact, ha riunito a Milano un panel di professionisti sanitari, scienziati ambientali e associazioni di pazienti per discutere delle principali evidenze del documento.
Con una temperatura media di 16,77°C, oltre mezzo grado sopra la media stagionale, l’estate 2023 è la più calda mai registrata a livello globale. I dati del Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus
L’analisi dell’Unicef: «I bambini sono più vulnerabili all’inquinamento: respirano due volte più velocemente degli adulti e spesso con la bocca. Urgente la transizione verso energie e trasporti puliti»
Disponibile online lo strumento per verificare se nel proprio comune di residenza vengono sforati i limiti di inquinamento. A rischio oltre 40 milioni di cittadini italiani: già oltre 30mila adesioni all’azione collettiva promossa per la violazione delle direttive Ue.
Negli Stati Uniti casi aumentati di otto volte: ogni anno si contano circa 150-200 infezioni da Vibrio vulnificus, un quinto delle quali mortali
I ricercatori del King’s College di Londra hanno scoperto che l’esposizione all’inquinamento atmosferico è associata a un aumento dell’uso dei servizi di salute mentale da parte delle persone con demenza
L’esposizione cronica agli inquinanti atmosferici, come il particolato fine (PM2.5) e il biossido di azoto (NO2) può aumentare il rischio di cancro non polmonare negli anziani. Lo ha scoperto uno studio della Harvard TH Chan School of Public Health, condotto su milioni di beneficiari di Medicare negli Stati Uniti
La resistenza agli antibiotici è in aumento in tutto il mondo e potrebbe esserci una ragione sorprendente: l’inquinamento atmosferico. In uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Planetary Health, gli scienziati hanno osservato una connessione tra questi due fenomeni apparentemente diversi