Il 65% dal Nord Italia, al Sud picchi a Taranto, Catania e Palermo. Consulcesi registra un aumento del 20% delle adesioni mentre crescono anche i casi di “climate anxiety”. Il Presidente Tortorella: “Azione legale vista come strumento di contrasto per spingere istituzioni ad arginare il problema”.
L’aria stagnante delle nostre città, in preda alle ondate di calore, aumenta la concentrazione di polveri sottili e il potenziale impatto dell’inquinamento sulla salute. Parallelamente è aumentata la consapevolezza degli italiani del problema, tanto che in questi giorni è stato registrato un picco nelle adesioni all’azione collettiva “Aria Pulita”, condotta dal team legale di Consulcesi.
La Commissione europea ha adottato per la prima volta limiti di emissione della formaldeide, sostanza con proprieta’ cancerogene utilizzata in un’ampia gamma di articoli di consumo che possono rilasciarla nell’aria, specialmente in ambienti chiusi. Le nuove norme stabiliscono un limite di emissioni di 0,062 milligrammi al metro cubo di formaldeide in luoghi chiusi per i […]
Dieci consigli utili per difendersi dalle temperature record di questi giorni. A rischio in particolare anziani, bambini, cronici e chi svolge un’attività all’aria aperta.
Il pediatra è intervenuto al convegno Liberi di Respirare, organizzato da Consulcesi: in Italia più di 6 milioni di bambini respirano aria malsana
Kluge (Oms Europa): «Potremmo prevenire un milione di morti ogni anno». Il dg Oms: «La crisi climatica è uno dei principali fattori che determinano gli esiti sulla salute umana»
Con la riduzione dei valori limite degli inquinanti atmosferici approvata dal Parlamento europeo, secondo le stime del network legale di Consulcesi, aumenteranno i territori italiani considerati inquinati e quindi, anche i cittadini che potranno aderire all’azione collettiva «Aria Pulita», finora riservata ai residenti di oltre 3.300 comuni. I nuovi valori soglia europei andranno dunque ad allargare di circa il 10% la platea dei possibili nuovi partecipanti all’iniziativa legale
L’inquinamento, anche a livelli ritenuti sicuri dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) degli Stati Uniti, può alterare lo sviluppo a lungo termine della funzione cerebrale negli adolescenti. A lanciare l’allarme è una ricerca della Keck School of Medicine della University of Southern California, pubblicata sulla rivista Environment International
L’Italia, dopo Francia e Germania, è il paese con il più alto numero di decessi in Europa attribuibili all’inquinamento ambientale. Con azione Aria Pulita indennizzi fino a 300mila euro
Da semplici irritazioni a naso e gola a vere e proprie infezioni polmonari, fino a un aumentato rischio infarto nei soggetti più fragili. Questi sono solo alcuni dei problemi di salute che secondo Chris Migliaccio, tossicologo dell’Università del Montana, potrebbero emergere negli Stati Uniti a seguito dell’esposizione al fumo degli oltre 100 incendi che si sono verificati in tutto il Canada
Esiste un legame tra incidenza di infezioni da Sars-CoV2, mortalità per Covid-19 ed esposizione di lungo periodo (2016-2019) ad alcuni fra i principali inquinanti atmosferici nel nostro paese, quali il biossido di azoto (NO2) e il particolato atmosferico (PM2.5 e PM10). Lo dimostrano i risultati di EpiCovAir, un progetto epidemiologico nazionale di ricerca su Covid-19 e inquinamento promosso da ISS e ISPRA-SNPA
Crescono asma e rinite allergica e aumenta il rischio di broncopneumopatia cronica-ostruttiva (BPCO), cancro del polmone e interstiziopatie polmonari. Tra i fattori più importanti che hanno contribuito all’aumento, c’è l’inquinamento atmosferico: rappresenta ormai, a livello globale, la prima causa di ‘decessi anticipati’ per malattie respiratorie croniche, la quarta per infezioni respiratorie, e la sesta per […]
Consulcesi: “Migliaia di lombardi pronti ad aderire all’azione Aria Pulita”. Risarcimenti fino a 300mila euro
Lo studio condotto dall’Università del Texas e presentato in occasione del meeting annuale della Endocrine Society a Chicago – Illinois
L’inquinamento atmosferico nelle città preoccupa sempre di più. A discutere soluzioni di mitigazione, gli esperti riuniti in occasione dell’evento Liberi di Respirare. Tra loro Miani (pres. SIMA) approfondisce la forestazione urbana, strategia prioritaria per l’Ue, ma per molti irrealizzabile in Italia
L’inquinamento causa patologie gravi, molte delle quali croniche, a carico degli apparati respiratorio e cardiovascolare, ma anche tumori e mutazioni genetiche. Mannuccio Mannucci (Unimi): «Alla base di tutte queste patologie c’è un’infiammazione cronica causata dalle polveri sottili che invadono il nostro organismo»
Torna di nuovo nella Capitale l’emergenza rifiuti e con il caldo che aumenta ogni giorno “c’è necessità di tenere alta l’attenzione e intervenire per rimuovere l’immondizia altrimenti torniamo a situazione di emergenza sanitaria che abbiamo sfiorato in passato”. Così Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici-chirurghi e odontoiatri di Roma e provincia. “La situazione è a […]
Negli Stati Uniti decine di milioni di persone sono state messe in allerta per i possibili effetti di una scarsa qualità dell’aria, a causa del fumo provocato dagli incendi canadesi che si è spostato verso Sud, Su alcune delle più grandi città del paese il cielo si è trasformato da azzurro in un torbido marrone e l’aria è satura di inquinamento dannoso per la salute. Gli stati in tutto l’Est, tra cui New York, Massachusetts e Connecticut, hanno emesso avvisi sulla qualità dell’aria
Il binomio inscindibile ‘salute respiratoria e ambiente’ sarà protagonista del 24esimo congresso nazionale della Pneumologia italiana. Lo ha annunciato Mauro Carone, direttore Uoc Pneumologia e riabilitazione respiratoria Irccs Maugeri Bari e presidente del congresso promosso dall’Associazione italiana pneumologi ospedalieri (AIPO)
Sono stati trovati nella lana di mammut, nelle mummie siberiane, nei lupi preistorici e nei polmoni di una vittima dell’influenza ritrovata sepolta nel permafrost dell’Alaska. I virus «zombie» rischiano di «resuscitare» a causa degli effetti dei cambiamenti climatici e dare il via a nuove epidemie o pandemie
La Società Italiana d’Igiene ritiene fondamentale che i Governi sfruttino l’expertise di professionisti altamente qualificati, adottando un approccio multidisciplinare e interprofessionale in un’ottica One Health. Gli Igienisti, con le loro competenze specifiche, possono svolgere un ruolo fondamentale in questa sfida
L’industria chimica sapeva perfettamente quanto l’esposizione alle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), potesse essere pericolosa per la salute e lo ha nascosto deliberatamente. E’ un’accusa molto pesante quella che emerge dall’analisi di documenti industriali precedentemente segreti, condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di San Francisco e pubblicata sugli Annals of Global Health
Cresce mortalità per malattie cardiovascolari e respiratorie. Alessandro Miani (Sima): «Si può ridurre l’impatto con implementazione su larga scala di nanotecnologie fotocatalitiche validate e più verde urbano». Avv. Marco Tortorella: «Diritto a vivere in ambiente salubre sancito dalla Corte di Giustizia UE. La presa di coscienza dei cittadini stimolo a trovare soluzione».
Simona Barbaglio, presidente dell’Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme, commenta a Sanità Informazione i risultati di uno studio realizzato in USA e presentato alla Conferenza Internazionale ATS 2023, il quale mostra una forte associazione tra il quartiere di residenza, qualità dell’aria e rischio di riacutizzazioni dell’asma nei bambini
DIRETTA | Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali
Il 15 maggio è il giorno in cui l’Italia ha finito le proprie risorse naturali. Per nutrire il nostro Paese servirebbero 5 Italie. Invece il Pianeta intero finirà le sue risorse il 27 luglio, come si calcola questa cifra e cosa contribuisce a questo esito? Il problema italiano è lo spreco alimentare
Il mercurio, inquinante globale estremamente tossico per salute e ambiente, è al centro di un nuovo studio a guida italiana appena pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Geoscience”. Scienziate e scienziati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), in collaborazione con altri partner internazionali hanno esaminato la […]
«È la più grande emergenza, anche sanitaria, della nostra epoca» spiega a Sanità Informazione Giancarlo Sturloni, responsabile della comunicazione di Greenpeace Italia. «Abbiamo analizzato giornali, telegiornali e programmi tv: ecco i risultati…»
L’ambiente influenza in modo determinante la salute di una popolazione. Per questo i professionisti della sanità sono chiamati ad assumersi la responsabilità di prendere decisioni strategiche che pongano la salute ambientale al primo posto. Questo, in estrema sintesi, il messaggio emerso dal 56esimo congresso nazionale della Società italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), nella sessione «Ambiente e decisioni Operative il ruolo della Sanità Pubblica»
L’esposizione a lungo termine allo smog, in particolare al particolato fine, è legata a un aumento delle procedure ospedaliere nei pazienti con insufficienza cardiaca. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e condotto da Samantha Catalano dell’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, Usa. Le minuscole particelle sospese nell’aria di diametro inferiore a 2,5 μm […]