One Health 14 Gennaio 2025 13:51

Uno studio italiano mostra una relazione tra inquinamento e Parkinson

C'è una relazione tra l'inquinamento e malattia di Parkinson. A dimostrarlo uno studio condotto dall’I.R.C.C.S. Neuromed per il programma Age-It - Spoke 3, i cui risultati sono stati presentati al ministero della Salute
Uno studio italiano mostra una relazione tra inquinamento e Parkinson

C’è una relazione tra l’inquinamento e malattia di Parkinson. A dimostrarlo uno studio condotto dal gruppo di ricerca guidato da Licia Iacoviello, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed e professore prdinario di Igiene dell’Università LUM, per il programma Age-It – Spoke 3. Lo studio, presentato al ministero della Salute, è stato condotto su un campione di partecipanti, 24mila soggetti, over 35 della regione Molise. In letteratura l’inquinamento atmosferico è stato associato a un aumento del rischio di disturbi neurodegenerativi. Nell’ambito dello studio longitudinale ‘Moli-sani’ un team di ricercatori ha esplorato la complessa relazione tra inquinamento atmosferico e malattia di Parkinson.

Il Parkinson è legato all’esposizione al PM10

Lo studio prospettico, che copre un periodo di 12 anni (2006-2018), ha esaminato simultaneamente diversi inquinanti, tra cui ossidi di azoto, ozono, particolato sottile (PM10), anidride solforosa e idrocarburi BTX, utilizzando la geo-localizzazione delle residenze e sofisticati algoritmi di interpolazione (Kriging) per mappare l’esposizione nell’intera regione. I risultati mostrano un’associazione statisticamente significativa tra i livelli di PM10 e un aumento del rischio di sviluppare malattia di Parkinson, indipendente da altri fattori di rischio, o protettivi, come dati anagrafici, peso corporeo, lo stile di vita, l’esposizione lavorativa, se residente in città o campagna, attività professionali e condizioni socioeconomiche.

Scoperti anche alcuni biomarcatori

Dalla ricerca è emerso, in sostanza, che il particolato di diametro inferiore a 10 micron, PM10, è associato a un maggior rischio di comparsa di malattia di Parkinson, diagnosticata da specialisti neurologi mediante una revisione delle informazioni contenute nei database sanitari. Questo risultato è stato confermato anche in un campione di pazienti che sono stati direttamente visitati presso IRCCS Neuromed. Inoltre, è stata effettuata un’analisi di mediazione, che ha identificato un ruolo potenziale di alcuni biomarcatori, in particolare la lipoproteina(a), suggerendo nuovi meccanismi attraverso i quali l’inquinamento atmosferico potrebbe influenzare l’insorgenza della malattia.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

ANTIMICROBIAL STEWARDSHIP, A CHE PUNTO SIAMO NELLA REGIONE LAZIO. Online alle 16.00

L’antimicrobial stewardship (AMS) rappresenta un pilastro essenziale nella lotta contro l’antimicrobico-resistenza, puntando a ottimizzare l’uso degli antimicrobici per ridurre le re...
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone