«L’ARIS continuerà dunque a schierare a difesa di un sistema a copertura universalistica del diritto alla salute, oggi messo in discussione, sia dal perdurare della crisi economico-finanziaria che dagli interessi di fortissimi gruppi economici che sostengono l’esigenza ineludibile del ricorso alla previdenza integrativa e sostitutiva, con il superamento dell’attuale sistema sanitario».
di p. Virginio Bebber, Presidente Aris