I risultati dello studio: “I pazienti trattati con il regime perioperatorio con durvalumab mostrano una riduzione del 32% del rischio di progressione di malattia e di recidiva”
È stato promosso, come vettore di messaggi informativi ed educativi positivi, il primo concorso per canzoni inedite riguardanti le tematiche della salute mentale denominato Music@Mens, madrina Mariella Nava
Il Presidente Sis 118: “Le manovre salvavita del primo soccorso possono essere apprese, facilmente, da chiunque. Tutti i cittadini devono saper praticare il primo soccorso”
In 20 anni il numero delle persone positive all’Hiv in Italia è raddoppiato, passando da 70mila casi nel 2000 a 120mila nel 2023. A fare il punto su un’epidemia silenziosa è stato l’evento “Hiv Call 2024: nuove opportunità di gestione e prevenzione”
L’appello degli oncologi all’Esmo 2024 che si apre oggi a Barcellona: “Così si penalizzano i pazienti. Subito al lavoro con Aifa per abolire i prontuari regionali”
Le donne che entrano in menopausa prima della media potrebbero avere fino a sei volte più probabilità di sviluppare alcune forme di cancro, tra cui quello al seno e alle ovaie. Lo ha scoperto uno studio britannico pubblicato su Nature
Lo studio pubblicato su Frontiers in Developmental Psychology: “Nessuna forma di utilizzo dello schermo ha avuto un effetto positivo sulle abilità linguistiche dei bambini”
Il consorzio americano SSPsyGene ha creati un archivio contenente le cellule legate ai disturbi psichiatrici e del neurosviluppo con l’obiettivo di studiare le radici genetiche di queste patologie. I dettagli del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Stem Cell Reports
I ricercatori hanno condotto uno studio clinico su quasi 300 pazienti affetti da apnea ostruttiva del sonno che non tolleravano o rifiutavano di utilizzare CPAP o boccagli progettati per mantenere aperte le vie aeree
La Siaarti lancia le nuove linee guida degli anestesisti sulla prevenzione che affrontano la necessità di avviare rapidamente una terapia antibiotica mirata, per ridurre la mortalità correlata a tale condizione
All’Esmo 2024 presentati due studi internazionali: le donne che allattano dopo aver ricevuto un trattamento per il cancro al seno, comprese quelle con una mutazione germinale Brca, non corrono un rischio maggiore di recidiva o di sviluppare nuovi tumori al seno
Il 21 settembre, per celebrare la Giornata 2024, i palazzi istituzionali d’Italia si illumineranno di viola, mentre alla Camera sarà allestita una mostra fotografica
La FNOPI, con Ordini provinciali e società scientifiche, ha condiviso nel tempo l’utilità di questa nuova figura che renderà più appropriata la presenza infermieristica grazie a un’evoluzione delle precedenti figure di supporto, la cui formazione e il campo di attività saranno finalmente omogenee su tutto il territorio nazionale
L’esame è stato messo a punto negli Usa e promette di diagnosticare la malattia con una precisione fino al 98%
Centinaia di volontari AISLA in tutta Italia con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Ministero Lavoro e Politiche Sociali e di ANCI. Il 14 e 15 settembre Palazzo Chigi si illumina di verde e la Fanfara della Polizia di Stato darà il via alla giornata nelle piazze di tutta Italia
I risultati si basano sui dati raccolti tra 283 partecipanti di 18-45 anni, valutati per la gravità dei sintomi
Si chiama Kv1.3 ed è un canale del potassio già noto per il suo ruolo in diverse patologie, tra cui i tumori. Non si conosceva ancora bene, però, il modo in cui è coinvolto nella progressione della malattia
La ricercatrice: “La tempistica della menopausa ha un enorme impatto sulla vita delle donne e capire i cambiamenti genetici è di particolare interesse per potenziali trattamenti che potrebbero prolungarne la vita riproduttiva in futuro”
La sfida di Paolo Muzi, affetto da Parkinson dal 2019: per venti giorni in sella, percorrendo la Via Francigena, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma
Le lievi sfumature nei cambiamenti della voce potrebbero essere analizzate, attraverso un semplice smartphone, da un’applicazione in grado di valutare il rischio di un peggioramento della broncopneumopatia cronica ostruttiva. Se ne è parlato al congresso della European Respiratory Society a Vienna
Le persone che hanno avuto un ictus corrono un rischio maggiore di sperimentare disturbi del sonno. A scoprirlo è uno studio della Duke University, pubblicato sulla rivista Neurology.
Giunta all’ottava edizione, l’iniziativa si svolgerà tra sabato 28 e domenica 29 settembre
Lo dimostra uno studio trentennale pubblicato sul Journal of Cardiovascular Genetics e presentati alla prima conferenza internazionale di Medicina Ambientale organizzata da Sima
A mettere a rischio l’attivazione del Progetto nella Capitale sono alcune nuove normative nazionali che obbligano le associazioni sportive a versare i contributi previdenziali ai dipendenti, alle quali il Campidoglio, a distanza di nove mesi, non si è ancora adeguato
L’uso di antibiotici aumenta il rischio di malattie infiammatorie intestinali. Lo rivela uno studio condotto da dall’Università di Bar-Ilan (Israele) e pubblicato sulla rivista Science Advances
Gli studiosi, attraverso una risonanza magnetica funzionale, hanno visualizzato il modo in cui i neuroni si ‘spengono’ dopo la somministrazione di un anestetico che induce la perdita di coscienza. In particolare, sono stati osservati i neuroni del talamo, ovvero quelli che inviano le informazioni sensoriali alla corteccia cerebrale affinché vengano integrate e rielaborate
I ricercatori: “L’espressione di DDX3X è alterata in molti tipi di tumore e tra le numerose funzioni svolte da questa proteina ve ne sono alcune importanti nella trascrizione e nella risposta immunitaria”
Il ricercatore: “La parodontite può ridurre significativamente la qualità di vita di una persona: capire chi è a più alto rischio è fondamentale per un intervento precoce e la prevenzione di questi effetti”
Sin: “una minaccia mondiale e una sfida da affrontare con ricerca, prevenzione e nuove tecnologie”
I risultati ottenuti suggeriscono che il dispositivo potrebbe aiutare a mappare le connessioni tra le diverse regioni del cervello e stabilire ciò che distingue lo sviluppo neurologico tipico, da quello atipico nelle prime fasi cruciali dell’infanzia, facendo così luce su condizioni di neurodiversità