La FNOPI, con Ordini provinciali e società scientifiche, ha condiviso nel tempo l’utilità di questa nuova figura che renderà più appropriata la presenza infermieristica grazie a un’evoluzione delle precedenti figure di supporto, la cui formazione e il campo di attività saranno finalmente omogenee su tutto il territorio nazionale
L’esame è stato messo a punto negli Usa e promette di diagnosticare la malattia con una precisione fino al 98%
Centinaia di volontari AISLA in tutta Italia con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Ministero Lavoro e Politiche Sociali e di ANCI. Il 14 e 15 settembre Palazzo Chigi si illumina di verde e la Fanfara della Polizia di Stato darà il via alla giornata nelle piazze di tutta Italia
I risultati si basano sui dati raccolti tra 283 partecipanti di 18-45 anni, valutati per la gravità dei sintomi
Si chiama Kv1.3 ed è un canale del potassio già noto per il suo ruolo in diverse patologie, tra cui i tumori. Non si conosceva ancora bene, però, il modo in cui è coinvolto nella progressione della malattia
La ricercatrice: “La tempistica della menopausa ha un enorme impatto sulla vita delle donne e capire i cambiamenti genetici è di particolare interesse per potenziali trattamenti che potrebbero prolungarne la vita riproduttiva in futuro”
La sfida di Paolo Muzi, affetto da Parkinson dal 2019: per venti giorni in sella, percorrendo la Via Francigena, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma
Le lievi sfumature nei cambiamenti della voce potrebbero essere analizzate, attraverso un semplice smartphone, da un’applicazione in grado di valutare il rischio di un peggioramento della broncopneumopatia cronica ostruttiva. Se ne è parlato al congresso della European Respiratory Society a Vienna
Le persone che hanno avuto un ictus corrono un rischio maggiore di sperimentare disturbi del sonno. A scoprirlo è uno studio della Duke University, pubblicato sulla rivista Neurology.
Giunta all’ottava edizione, l’iniziativa si svolgerà tra sabato 28 e domenica 29 settembre
Lo dimostra uno studio trentennale pubblicato sul Journal of Cardiovascular Genetics e presentati alla prima conferenza internazionale di Medicina Ambientale organizzata da Sima
A mettere a rischio l’attivazione del Progetto nella Capitale sono alcune nuove normative nazionali che obbligano le associazioni sportive a versare i contributi previdenziali ai dipendenti, alle quali il Campidoglio, a distanza di nove mesi, non si è ancora adeguato
L’uso di antibiotici aumenta il rischio di malattie infiammatorie intestinali. Lo rivela uno studio condotto da dall’Università di Bar-Ilan (Israele) e pubblicato sulla rivista Science Advances
Gli studiosi, attraverso una risonanza magnetica funzionale, hanno visualizzato il modo in cui i neuroni si ‘spengono’ dopo la somministrazione di un anestetico che induce la perdita di coscienza. In particolare, sono stati osservati i neuroni del talamo, ovvero quelli che inviano le informazioni sensoriali alla corteccia cerebrale affinché vengano integrate e rielaborate
I ricercatori: “L’espressione di DDX3X è alterata in molti tipi di tumore e tra le numerose funzioni svolte da questa proteina ve ne sono alcune importanti nella trascrizione e nella risposta immunitaria”
Il ricercatore: “La parodontite può ridurre significativamente la qualità di vita di una persona: capire chi è a più alto rischio è fondamentale per un intervento precoce e la prevenzione di questi effetti”
Sin: “una minaccia mondiale e una sfida da affrontare con ricerca, prevenzione e nuove tecnologie”
I risultati ottenuti suggeriscono che il dispositivo potrebbe aiutare a mappare le connessioni tra le diverse regioni del cervello e stabilire ciò che distingue lo sviluppo neurologico tipico, da quello atipico nelle prime fasi cruciali dell’infanzia, facendo così luce su condizioni di neurodiversità
La Fondazione AIOM lancia una nuova campagna educazionale nazionale per sensibilizzare malati, familiari e caregiver. Il presidente Cinieri: “Vogliamo insegnare a gestire le situazioni spiacevoli legate alla neoplasia e alle cure”
In alcuni cosmetici sono presenti sostanze chimiche che alterano l’equilibrio ormonale e questo potrebbe spiegare la tendenza “allarmante” delle ragazze di entrare nella pubertà prima previsto. Lo ha dimostrato uno studio americano pubblicato su Endocrinology
La scoperta, messa a punto dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’IRCCS San Raffaele di Roma, aggiunge un importante tassello alla conoscenza della patologia e apre la strada a future nuove vie terapeutiche e alla identificazione di un nuovo biomarcatore per la diagnosi precoce di malattia
Si tratta di un esame che analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e altre gravi malattie respiratorie
A livello provinciale la diffusione della lingua blu è più evidente nell’Oristanese, con 246 focolai, seguito dal Nuorese con 234
Lo studio ha analizzato i dati di 32.409 partecipanti contenuti nella UK Biobank: le donne sono più a rischio degli uomini
Gli uomini che seguono un’alimentazione “cattiva” hanno un rischio maggiore di concepire figlie femmine più vulnerabili alle malattie cardiovascolari. Questa allarmante correlazione emerge da uno studio americano pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
Ottimi risultati per il biologico depemokimab da due studi di fase III presentati oggi in occasione della European Respiratory Society International Conference, in corso a Vienna. In un’analisi aggregata dei due studi depemokimab ha fatto registrare una riduzione del 54% degli attacchi di asma nell’arco di 52 settimane e del 72% di quelli che richiedono ospedalizzazione o visite al pronto soccorso. I dati sono stati pubblicati contemporaneamente dal New England Journal of Medicine
Parte dall’associazione dei centri anziani d’Italia il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Il progetto è stato pensato per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado e adatto anche a contesti extrascolastici. Il percorso è gratuito e online, da fruire in qualsiasi momento dell’anno
Le persone obese che praticano da tempo attività fisica hanno un tessuto adiposo della pancia più “sano” e possono immagazzinare il grasso in modo più efficace rispetto a chi non fa movimento fisico. A scoprirlo è un studio dell’Università del Michigan, riportato su Nature Metabolism