Pubblicato il il primo rapporto del Gruppo di Lavoro su equità e salute nelle Regioni dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui tra le cause c’è anche il minore ricorso agli screening: nelle aree dove si partecipa meno a questa forma di prevenzione, oltre ad avere una maggiore mortalità c’è anche un più alto l’indice di fuga
A dare voce ai pazienti e agli specialisti che li curano, coinvolgendo anche rappresentanti delle istituzioni, è la nuova puntata di The Patient’s Voice, il format di Sics e Popular Science dedicato all’ascolto delle esigenze dei pazienti e al confronto con le istituzioni e i clinici.
Gli esperti hanno usato i dati della Biobanca britannica relativi a 305.188 individui, il cui stato di salute orale è stato stimato all’inizio dello studio tramite questionari, come pure i sintomi di depressione e ansia
L’indagine di Cittadinanzattiva si è concentrata sull’analisi dei tempi di attesa di sei prestazioni, in tutte le regioni: prima visita cardiologica, prima visita pneumologica, prima visita ginecologica, prima visita oncologica, ecografia addome completo, mammografia
Cambiamento climatico e aumento delle temperature favoriscono la proliferazione dei batteri, con conseguente aumento del rischio di infezioni dovute al consumo di frutti di mare contaminati
Per individuarli, gli scienziati hanno esaminato le proteine nel liquido cerebrospinale di individui con e senza malattia di Alzheimer. In particolare, i pazienti con diagnosi di Alzheimer presi in esame si trovavano in stadi diversi della patologia
Quasi un sanitario su 10 “eviterebbe il contatto fisico con una persona Hiv-positiva” ed uno su quattro, prestando assistenza a un paziente con l’infezione, “indosserebbe i doppi guanti”
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. Nelle fasi e negli obiettivi che lo compongono, l’erogazione di interventi personalizzati attraverso il coinvolgimento di pazienti e caregiver nel piano di cura, un maggior ruolo delle associazioni di tutela delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie, puntare molto sulla sanità d’iniziativa e l’empowerment
I farmaci di prima necessità attualmente utilizzati dagli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale potrebbero non essere sufficienti per un viaggio di tre anni su Marte, per via delle scadenze troppo vicine. A porre questo importante problema è uno studio pubblicato sul Nature Partner Journal Microgravity
Uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Radiology mostra che i radiologi lombardi sono propensi all’integrazione dell’IA per migliorare la diagnostica per immagini, ma ritengono il parere del professionista decisivo nel momento della scelta delle terapie
I ricercatori: “Questo studio dimostra l’efficacia del riposizionamento di farmaci, il cosiddetto ‘drug repositioning’. Questo approccio permette di utilizzare farmaci già approvati per trattare patologie diverse da quelle per cui sono stati originariamente sviluppati”
La direttrice associata Hiv/Aids dell’Unicef: “Senza test e cure precoci ed efficaci, l’Hiv rimane una minaccia persistente per la salute e il benessere di bambini e adolescenti e li espone al rischio di morte”
L’esperto Oms: “Il 16 luglio notificati campioni positivi, stiamo completando l’indagine epidemiologica e la valutazione per dare delle indicazioni’
Il Ministero invita “i cittadini a seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie e a mantenere la fiducia nel Servizio sanitario nazionale, che continua a lavorare instancabilmente a tutela della salute pubblica”
Intanto scoppia il ‘caos estate’: “I sostituti sono introvabili e c’è chi va in pensione anticipata per concedersi le ferie”
In Italia la conoscenza delle epatiti virali è molto scarsa. I nostri concittadini, in larga parte, ignorano patologia, modalità di trasmissione e possibilità di cura. Il dato emerge, con grande evidenza, da un’indagine demoscopica condotta da AstraRicerche per Gilead Sciences e “certifica” la necessità di un’ampia attività di sensibilizzazione
Lo studio apre la strada ad un futuro metodo rapido e semplice di diagnosi anche per molte malattie rare. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a oltre 3mila proteine ottenuti da un gruppo di 40mila individui
L’Italia rappresenta uno dei paesi con le peggiori performance sulla gestione delle Infezioni Correlate all’Assistenza. Per affrontare questa situazione, un supporto giunge da una piattaforma informatica, la Consulenza a distanza sincrona sulle infezioni (CADIS)
Nicastri (Spallanzani): “La possibile trasmissione verticale madre-feto e le conseguenze sono ancora oggetto di indagine”. A supporto, la Paho ha pubblicato delle linee guida per assistere i Paesi nell’individuazione e nella sorveglianza di Oropouche e di possibili casi di infezione da madre a figlio, malformazione congenita o morte fetale
Il Report: “Nel 2023 1,3 milioni di persone hanno contratto l’infezione, il 39% in meno rispetto al 2010. Aumentano le persone che ricevono il trattamento antiretrovirale, che ha raggiunto i 30,7 milioni, pari a circa il 75% di tutti i sieropositivi (era il 47% nel 2010)”
Meli (Ass.Famiglie Disabili Lombarde): “Solo concedendo un tempo ed uno spazio dedicato, il sibling si riconosce come persona e non come ‘fratello di’. Il nostro motto, sin dalla nostra costituzione, è il seguente: ‘la diversità è ricchezza’”
I ricercatori hanno analizzato i dati su quasi 500mila donne nello Utah, di età compresa tra 18 e 55 anni, verificando quante tra queste avessero una diagnosi di endometriosi nei loro registri sanitari elettronici e quante avessero sviluppato il cancro ovarico tra il 1992 e il 2019
Tra il 2018 e il 2022 sono stati raccolti 3.798 campioni da ulcere alle gambe di 2.239 pazienti. L’80% dei campioni ha mostrato colonizzazione batterica e circa un terzo delle lesioni ha mostrato infezione da Pseudomonas aeruginosa resistente ai farmaci, ma sensibile alla tobramicina nella maggior parte dei casi
Se il virus della dengue, così come altri centinaia di virus, riesce a replicarsi in modo così efficiente nei loro ospiti, diffondendosi rapidamente, è grazie a una serie di strategie subdole. A scoprirle e descriverle è uno studio dello Stowers Institute for Medical Research, pubblicato sulla rivista Molecular Systems Biology, che ha potenziali implicazioni nello sviluppo di nuovi trattamenti antivirali e vaccini
Dopo un Consiglio convocato oggi d’urgenza, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano si schiera con i medici oculisti contro due ordini del giorno, presentati da due componenti della maggioranza, i quali prevedono che gli ottici e gli optometristi possano fare visite oculistiche all’interno dei negozi di ottica, e nelle farmacie dei servizi
I ricercatori: “La risoluzione dell’infiammazione nel contesto delle distrofie muscolari è una delle sfide più ardue che ricercatori e clinici cercano di risolvere. I nostri risultati forniscono nuove intuizioni per lo sviluppo di terapie basate su microvescicole naturali e sintetiche al fine di trattare diverse forme di malattie muscolari”
Il divario nel trattamento dell’epilessia può raggiungere il 90% nei Paesi a basso reddito che, tradotto in cifre, significa che nove persone su 10 affette dalla malattia non ricevono le cure di cui hanno bisogno
Due studi recenti condotti dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno indagato struttura cerebrale e composizione del microbiota degli emicranici rivelando differenze significative rispetto ai soggetti sani. L’Ospedale rende noti i risultati degli studi in occasione della Giornata Mondiale del Cervello che ricorre oggi.
Esiste un’eccezione, il Presidente FIMP: “Se un bambino contrae una delle malattie per le quali vige l’obbligo di segnalazione dei casi da parte del pediatra alle autorità competenti, allora per il rientro a scuola sarà necessario presentare un certificato medico di avvenuta guarigione”
È chiamato, confidenzialmente, il diabete 1.5, una forma latente e a lenta progressione dell’adulto (LADA) che in Italia interessa il 5% delle persone con diabete di tipo 2. Si tratta di un tipo di diabete autoimmune che esordisce in età adulta, in genere dopo i 30 anni. A puntare i riflettori sul diabete 1.5 è stata la Società italiana di diabetologia