Gaudio (Sapienza): «Pronti ad aumentare accessi ma una abolizione sarebbe non sostenibile per gli atenei». E spunta la proposta, a titolo personale, del presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema universitario e della Ricerca: «Test su materie comuni dopo tre mesi e, per chi non lo passa, la possibilità di usare quei CFU in altre facoltà»
Il relatore sarà il deputato e medico Cinque Stelle Manuel Tuzi. Tutte le proposte prevedono l’abolizione della legge 264 del 1999. Tiramani (Lega) e D’Uva (M5S) propongono un meccanismo di selezione dopo il primo anno di studi
È iniziato l’autunno caldo della sanità. In apertura di Tg, medici e dirigenti sanitari sono già scesi in piazza a Monte Citorio e si va verso un’ondata di scioperi che potrebbe bloccare gli ospedali. L’intervista al Presidente della FNOMCeO sceso anche lui in campo a manifestare. Altro argomento caldo il numero chiuso: andiamo verso l’abolizione? […]
Il network legale leader nella tutela dei medici e di chi aspira a diventarlo: «Finalmente la politica ha ammesso che il test non è uno strumento idoneo alla selezione dei futuri medici. Solo quest’anno ci sono arrivate oltre tremila segnalazioni da parte degli studenti che si sono rivolti a noi per intraprendere ricorso»
Governo vara stop ai test medicina, poi la retromarcia. Spiazzati Grillo (Salute) e Bussetti (MIUR): «Aumento accessi e borse di studio». Anelli (FNOMCeO): «Risolvere imbuto formativo». Ma l’esame non piace a nessuno: si muove anche il Parlamento. Irregolarità e ricorsi: migliaia di studenti vanno in tribunale
Il deputato primo firmatario di una proposta di legge depositata alla Camera. «Anche il ministro Grillo – sottolinea – si è convinta della bontà della nostra proposta che prevede lo stop ai test d’ingresso e meccanismi selettivi meritocratici durante il primo anno di corso di studi»
La prevenzione è vitale, questo il messaggio di Komen Italia che insieme all’IRCCS Fondazione Policlinico Universitario Gemelli ha inaugurato la Carovana della Prevenzione, un tour itinerante di promozione della salute in rosa. In apertura di Tg l’intervista alla testimonial dell’iniziativa Maria Grazia Cucinotta. A seguire ci si può rilassare a -170 gradi? Sì, ma come? […]
Il Presidente dell’Ordine dei Medici della Capitale apre all’apporto dei privati nella sanità pubblica: «In un momento di crisi e di scarse risorse serve collaborare». E si dice ottimista sul contratto dei medici: «Prima o poi la quadra si trova, Ministro si sta impegnando»
Le voci degli studenti: «È necessario garantire controlli adeguati al contesto in cui ci si trova». Cresce il fronte per l’abolizione del numero chiuso a medicina. Tribunali intasati dai ricorsi
«Sul numero chiuso occorre un ripensamento da parte del Legislatore: tra dieci anni rischiamo di trovarci senza né medici né assistenza e la nostra sanità andrà a rotoli». Così la dottoressa Pisano a margine del convegno sulla Formazione Specialistica medica promosso da Sanità Informazione
Parla il Deputato che ha presentato la proposta di legge per cancellare i test di ingresso. Anche Grillo e Salvini per il superamento: «Il fatto che anche autorevoli esponenti di altri partiti come il PD la pensino in questo modo vuol dire che abbiamo colto nel segno»
Il Ministro è intenzionato a rivedere le norme di accesso alla Facoltà di Medicina. E anche il vicepremier Salvini appoggia la proposta: «Non è possibile che migliaia di ragazzi italiani debbano scappare all’estero per studiare, specializzarsi e cominciare a lavorare in ospedale»
La percentuale di idonei più alta (78,47%) si è registrata a Pavia. Il punteggio più alto (84,3) è stato conseguito a Verona. Per i risultati nominali bisognerà attendere il 28 settembre
Si chiama ‘Ma Santé 2022’ ed è dotata di un budget di 3,4 miliardi di euro fino al 2022. Si tratta della “strategia di trasformazione del sistema sanitario” presentata – ancora in bozza – dal Presidente francese Emmanuel Macron. Da Le Monde, il piano comprende 54 misure riorganizzative tra cui la medicina ospedaliera, l’organizzazione del […]
«Per i non ammessi alla facoltà di Medicina e Chirurgia la possibilità di presentare un ricorso è un diritto-dovere». La voce dei concorrenti dell’università Federico II di Napoli
In Francia lo sbarramento è previsto alla fine del primo anno, ma martedì il presidente Macron potrebbe annunciare modifiche al sistema di ingresso a medicina. Le mete più ambite sono i Paesi dell’Est, dove si possono frequentare le lezioni in italiano. E poi Inghilterra, Stati Uniti, Germania e Spagna: ecco come funziona l’accesso a medicina negli altri Paesi
La nuova puntata del Tg si apre con l’intervista esclusiva a Silvestro Scotti, Segretario FNOMCeO che approfondisce il tema della formazione MMG, della carenza dei medici e delle aggressioni ai professionisti sanitari. Inoltre, “numero chiuso”: l’intervista a Sara Saurini, legale Consulcesi che ci spiega quando fare ricorso se si sono rilevate irregolarità. Un set fatto […]
Tanti i genitori degli aspiranti camici bianchi davanti l’Università Federico II di Napoli il giorno della prova. E c’è chi sottolinea: «Se un ragazzo è bravo deve avere la possibilità di poterlo dimostrare non in un test che dura poco più di un’ora»
«Violazioni dell’anonimato, utilizzo di telefonini: tutti gli anni purtroppo si ripetono difformità materiali e burocratiche, ecco cosa fare» così Sara Saurini, legale del network di riferimento per la tutela dei medici
Tanti aspiranti medici contestano il metodo di selezione e chiedono che lo sbarramento venga fatto più avanti e per merito. Ed anche tante mamme già si informano sulla possibilità di intraprendere un’azione legale
Oltre 67mila candidati per poco più di 9mila posti: meno di uno su 6 entrerà in Facoltà. Sui social parte la campagna #IOMERITO
La nuova puntata del TG di Sanità Informazione condotto da Sofia Bruscoli si apre con l’approfondimento sul numero chiuso: il 4 settembre è la data tanto attesa dai giovani diplomati che vogliono diventare medico. A seguire infezioni ospedaliere e il loro impatto sul Sistema sanitario nazionale, ne parla Massimo Andreoni, professore di Malattie Infettive all’Università Tor […]
«È necessaria una programmazione seria concordata con la professione. Vogliamo essere consulenti gratuiti della politica». Già programmato vertice FNOMCeO – Ministero sul tema. L’intervista al segretario nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici
Saranno 9779 gli aspiranti camici bianchi che potranno immatricolarsi in autunno. Comunicate anche le date dei test: si inizia il 4 settembre con Medicina e Odontoiatria, il 5 con Veterinaria, il 12 sarà la volta delle Professioni sanitarie ed il 13 dei corsi in inglese
Anaao Giovani esprime «profonda preoccupazione e disappunto per la proposta, lanciata in campagna elettorale da autorevoli esponenti politici, di abolire il numero chiuso per l’accesso ai corsi di studio universitari. Per quello che riguarda il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, infatti, una corretta programmazione del fabbisogno presente e futuro di medici e personale […]
Presentata un’interrogazione parlamentare sull’accesso programmato ad alcune facoltà universitarie. «Dobbiamo garantire una formazione a tutti i ragazzi che intendono studiare medicina, anche a distanza, grazie ai sistemi telematici»
In concomitanza con le prove per l’accesso alle facoltà di Medicina sale la protesta degli studenti contro un sistema che viene considerato iniquo e controproducente: «Il Numero Chiuso lede il diritto allo studio ed è un danno per il nostro Paese»
«Il Ministero quest’anno ci ha concesso meno iscritti, la selezione è stata più stringente. Per l’accesso post laurea, la specializzazione è indispensabile per la formazione di un medico» ai nostri microfoni Eugenio Gaudio, Rettore La Sapienza
Dopo le pronunce del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato anche un’interrogazione parlamentare del M5S. Si va verso lo scorrimento dei candidati che avevano fatto ricorso dopo l’esclusione nei test del 2015. Ma il problema potrebbe ripresentarsi anche quest’anno
Flash mob e proteste davanti alle università. Solo uno studente su 7 potrà frequentare medicina e sul test scattano le polemiche sulle irregolarità