Centinaia di pazienti sono in attesa di trasferimento in reparti di degenza ordinaria o di terapia intensiva, tempi che possono durare anche diversi giorni. A farne le spese sono i più fragili. La denuncia della Foce
Un adolescente su 10, a livello globale, ha utilizzato nella propria vita prodotti per la perdita di peso non prescritti, inefficaci e potenzialmente dannosi. Lo ha scoperto uno studio della Monash University pubblicato su Jama
I dati sono di una indagine della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere. Oggi è in approvazione in Commissione Affari sociali al senato una risoluzione per la redazione di piano straordinario. Il presidente Migliore: “Il 90% dei piani presentati è tuttora privo della necessaria copertura finanziaria. Sono necessarie procedure semplificate per l’accesso ai fondi”
Ci sono 5 tipi diversi di Alzheimer e questo potrebbe spiegare perché alcuni farmaci sembrano essere inefficaci con questa devastante malattia neurodegenerativa. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio condotto dall’Alzheimer Center Amsterdam, dall’Università di Amsterdam e dall’Università di Maastricht, nei Paesi Bassi. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Aging, potrebbero avere implicazioni per il futuro sviluppo di farmaci contro l’Alzheimer
La legge che ha avuto il via libera dall’Ars prevede che l’esercizio fisico, sotto il controllo di un chinesiologo dell’attività motoria preventiva e mirata, venga svolto nell’ambito di idonee strutture, pubbliche o private, riconosciute dalla Regione attraverso procedura di certificazione
De Palma: “Gli ospedali italiani sono in gravissima difficoltà. Ecco il quadro delle regioni con maggiori problemi, quelli che raccontano di un sistema sanitario letteralmente in ginocchio, di fronte all’ondata di accessi nei pronto soccorsi, in media ben oltre 200 al giorno”.
Quando si è innamorati non è solo l’ossitocina a scatenare piacere ed euforia, ma anche un neurotrasmettitore, la dopamina. Lo studio congiunto dei ricercatori delle Università di Canberra, dell’Australia del Sud e dell’Australian National University.
Dopo il boom della scorsa settimana con un milione di italiani a letto, il numero di casi di infezioni respiratorie in Italia resta alto ma sostanzialmente stabile. Lo confermano i dati dell’ultimo bollettino della sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità.
L’indagine sui dati di sell-out condotta per Quotidiano Sanità da Pharma Data Factory (PDF), che vanta la banca dati più puntuale ed estesa del mercato, restituisce un quadro in cui complice la pandemia, che ha lasciato in eredità a tutti noi una maggiore dimestichezza con questi strumenti, i test fai da te hanno fatto registrare numeri da record.
L’ipotesi dei ricercatori: un menu ricco di verdure, legumi, frutta secca e con pochi o zero latticini e carne ha un effetto scudo
L’Angsa ha condotto un’analisi di tutte le delibere approvate per l’utilizzo dei 100 milioni di euro a disposizione del Fondo inclusione per il sostegno alle iniziative. “Per l’entità delle somme disponibili e gli effetti attesi si può affermare che quello in campo sia una sorta di Pnrr dell’autismo”, dice l’associazione. Attesa anche la quantificazione precisa dei soggetti coinvolti: “Le iniziative in atto coinvolgeranno migliaia di pazienti oggi ai margini”
Ma come parte l’influenza? E quanto dura? Come si previene? E come si cura? A queste domande risponde l’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud della Fondazione per la Medicina personalizzata
Con la speranza che nel 2024 ci si avvicini all’obiettivo di una vera e propria cura dei tumori cerebrali, la Fondazione Musella ha raccolto i più importanti traguardi raggiunti dagli scienziati durante lo scorso anno
Lo spessore dei nervi e della densità dei vasi sanguigni negli occhi potrebbero rivelare i primi segni della malattia di Alzheimer. Gli studi
Bertamino (pediatra): “Riappropriarsi della propria autonomia, anche se in una forma diversa rispetto a quella sperimentata prima dell’ictus, ha ricadute positive sulla qualità di vita non solo del bambino/ragazzo ma anche della famiglia. Il terapista occupazionale promuove le autonomie e il senso di competenza”.
Le richieste degli esperti: “Per i pazienti affetti da tromboembolismo venoso è fondamentale che sia lo specialista a decidere la durata trattamento. Attenzione agli over 75”
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento “Guida alle buone pratiche vaccinali”, con l’obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
Secondo i ricercatori del Drexel’s College of Medicine, i bambini cresciuti davanti agli schermi ed esposti a una maggiore visione della Tv entro il loro secondo compleanno avevano maggiori probabilità di sviluppare questi comportamenti atipici di elaborazione sensoriale, come ‘ricerca di sensazioni’ ed ‘evitamento di sensazioni’
Avogaro (SID): “Il pancreas artificiale si candida a cambiare la vita delle persone con diabete di tipo 1 e rappresenta il varco di ingresso in una nuova era di trattamento”
Avranno diritto all’assegno i nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età, in condizione di svantaggio bio-psico-sociale e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione
Quando si va nei fast food non ci sono scelte più salutari delle altre. Che sia veggy o “tradizionale” il menù sono calorici in modo simile. A stabilirlo è uno studio, pubblicato sulla rivista Nutrition, che ha analizzato un totale di 1.868 pasti tra cui panini, insalate, noodles e pizza provenienti da 50 catene di fast food, tra cui Wagamamas, Pret, Pizza Express, Leon e Burger King, in cinque paesi differenti
Un dispositivo indossabile all’interno dell’orecchio, appena più grande di un auricolare è in grado di rilevare e analizzare il battito cardiaco 24 ore su 24. Sviluppato dai ricercatori dell’Imperial College di Londra ha dimostrato di avere le stesse prestazioni di un ECG convenzionale in due misurazioni su tre
Palamara (Iss): “Impossibile prevedere quando si arriverà al picco dei casi , ma è ipotizzabile una circolazione sostenuta anche nelle prossime settimane”
Il team, composto da esperti di medicina forense, neurologia, medicina del sonno e pediatria, ha constatato che in sei casi su sette era visibile o intuibile la presenza di convulsioni nei 30 minuti che precedevano il decesso
Gli scienziati hanno analizzato come i geni associati al rischio di anoressia possano influenzare anche altri aspetti come il sonno. Hanno trovato un legame tra i geni associati all’anoressia e quelli relativi al cronotipo mattutino, ovvero svegliarsi presto e andare a letto presto
Lo rivela uno studio svolto dell’Università di Amsterdam pubblicato sulla rivista Nature Communications: osservati cambiamenti nei muscoli nei pazienti affetti da long Covid
Il ricercatore dell’Università della California: “Dato che i segni della malattia di Alzheimer iniziano ad accumularsi nel cervello diversi decenni prima dell’inizio dei sintomi, la comprensione del legame tra sonno e cognizione nelle prime fasi della vita è fondamentale per capire il ruolo dei problemi del sonno come fattore di rischio per la malattia”
Una ‘molletta’ sulla valvola mitralica: la procedura si effettua in anestesia generale, con approccio mini-invasivo e consiste nell’introdurre un catetere vascolare, pungendo la vena femorale all’inguine
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l’ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
Le persone che tendono ad andare a letto più tardi, i cosiddetti nottambuli o “gufi”, hanno un rischio quasi due volte maggiore di soffrire di calcificazione delle arterie, una complicazione che aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari. Questi sono i risultati di uno studio dell’Università di Göteborg, in Svezia, pubblicato sulla rivista Sleep Medicine