L’ospedale milanese più vicino al primo focolaio di Coronavirus ha chiuso parte della chirurgia e dirottato personale nell’area Covid che ospita 6 pazienti in terapia intensiva e 40 in reparto
Gli operatori socio-sanitari, circa 250mila persone, denunciano totale assenza delle istituzioni e disparità di trattamento rispetto agli altri lavoratori della sanità. Il Coordinatore MIGEP Angelo Minghetti: «Covid-19 è riconosciuto come malattia di servizio per medici e infermieri ma non per noi, perché?». Poi aggiunge: «Tanti OSS in quarantena, si lavora con la paura»
Può il datore di lavoro verificare la condotta del proprio dipendente mediante un’agenzia investigativa? Secondo un recente pronunciamento della Corte di Cassazione è legittimo servirsi delle agenzie investigative per verificare l’esatto adempimento delle obbligazioni facenti capo al dipendente con riguardo a comportamenti tenuti al di fuori dell’ambito lavorativo disciplinarmente rilevanti. Quando il datore di lavoro […]
Il deputato di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato, farmacista, mette in guardia da una eccessiva dipendenza dalla Cina sul fronte farmaceutico. Poi chiede che anche i farmacisti siano forniti di mascherine: «Mi chiamano continuamente i colleghi per dirmi: noi le vorremmo non perché non ce le possiamo permettere ma perché non arrivano. Eppure ogni giorno i farmacisti sono a contatto con centinaia di persone»
«Fino al 31/12/2019 gli economisti capeggiati dal MEF sostenevano che il DM70 era il Vangelo e che i letti di terapia intensiva ed infettivi erano sovrabbondanti rispetto ai bisogni»
Dalla Francia alla Corea del Sud, fra emergenza che continua e preparativi in corso
Conte: «Prevista la possibilità di redistribuire i pazienti tra le Regioni e sottoscritto un contratto che ci consentirà di avere 500 nuove apparecchiature di terapia intensiva e sub-intensiva al mese. Incrementata anche la filiera dei dpi». E si appella al senso di responsabilità degli italiani: «Insieme ce la faremo»
Su Facebook le testimonianze dalle nuove aree messe “in quarantena”: la sottovalutazione delle misure di contenimento è ancora la regola
La somministrazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera dei Colli e l’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale. I medici: ««Già a distanza di 24 ore dall’infusione, sono stati evidenziati incoraggianti miglioramenti soprattutto in uno dei due pazienti, che presentava un quadro clinico più severo». Si sta valutando la possibilità di trattare altri pazienti in condizioni critiche
La reazione della FNOMCeO: «Guida resti il Codice di deontologia medica. Non dobbiamo metterci nelle condizioni di applicare questi inaccettabili triage di guerra»
La FNO TSRM e PSTRP presieduta da Alessandro Beux chiede che nel testo del Decreto legge varato per potenziare il Sistema sanitario «non siano inseriti temi che, seppur importanti, nulla hanno a che vedere con l’emergenza Covid-19»
Previsti l’assunzione di medici specializzandi ed il conferimento straordinario di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario in pensione. In arrivo 5mila impianti per la ventilazione assistita per potenziare i reparti di terapia intensiva
«Chiediamo alle Regioni un report dettagliato sulla disponibilità dei dispositivi di protezione. Medici, infermieri e farmacisti devono essere messi in condizioni di sicurezza»
In questi giorni di emergenza di coronavirus, la Segreteria Regionale FSI-USAE del Friuli Venezia Giulia ha seguito con particolare attenzione il susseguirsi delle notizie ed ha veicolato le comunicazioni degli enti istituzionalmente preposti verso i cittadini ed i colleghi della sanità. Le ore straordinarie, i richiami in servizio, i turni massacranti, le pronte disponibilità, […]
La Società italiana di Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica scende in campo nella battaglia contro il Coronavirus. Così in una nota il presidente Francesco D’Andrea: «In questo momento di emergenza sanitaria, in qualità di medico e di presidente della Sicpre, mi sento di essere vicino a tutti i colleghi che continuano a lottare ogni giorno […]
«La diffusione ogni giorno incrementale ed ubiquitaria della patologia collegata al coronavirus impone una seria riflessione su come la si sta affrontando nelle strutture sanitarie italiane. Sono giorni e giorni che abbiamo lanciato l’allarme che i posti letto nelle terapie intensive non sono sufficienti ed allora tutti, partendo dagli assessori competenti per finire al management delle […]
Turni massacranti e rischio contagio, ma Laura (nome di fantasia) ha scelto di essere in una delle tre terapie intensive dedicate al Covid-19 dell’ospedale Niguarda di Milano: «Scelta ragionata e consapevole. La situazione è complicata, indispensabile isolamento sociale»
L’ex sottosegretario alla Salute promuove il provvedimento sulla chiusura delle scuole: «8,5 milioni di studenti che ogni mattina si incontrano in ogni parte d’Italia sicuramente sono un potenziale di rischio che dobbiamo evitare». Poi attacca i no vax: «Sono spariti, dibattito di un anno fa demagogico e populista»
In occasione dell’8 marzo oltre al consueto cadeau anche un voucher pacchetto prevenzione per le patologie ginecologiche a tutte le dipendenti
«Ci sono pazienti che vanno bene e poi a un certo punto peggiorano. E questo succede in tutte le fasce d’età. Anche in pazienti sani si possono riscontrare peggioramenti piuttosto improvvisi». Il Direttore dell’Unità operativa complessa di pneumologia del Policlinico San Matteo di Pavia racconta la situazione dell’ospedale a più di un mese di distanza dallo scoppio dell’emergenza sanitaria in Italia
Tutte le informazioni disponibili ed aggiornate sulla diffusione del coronavirus dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma
La federazione della terza età chiede di proteggere gli anziani dal rischio contagio che potrebbe derivare dal loro ruolo di baby sitter. Messina: «Incentivare smart working per i genitori e predisporre voucher per il baby sitting»
La scoperta dei ricercatori della Federico II e del CEINGE-Biotecnologie avanzate: il latte vaccino fermentato con il probiotico L.paracasei CBA L74 inibisce l’infezione da Rotavirus
Per il Ministero della Salute l’abuso di alcol è la principale causa di morte tra i giovani negli incidenti stradali. «Gli effetti dell’alcol – precisano gli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – sono ancora più dannosi sull’organismo degli adolescenti, non ancora maturo e pronto a metabolizzarlo in maniera efficiente». Si inizia «tra gli 11 e i 15 anni»
Il responsabile della formazione medica del Pd ringrazia governo e operatori sanitari per il lavoro svolto nell’emergenza e chiede una corretta programmazione: «Abbiamo bisogno di più specialisti, abbiamo bisogno di più investimenti sulla sanità pubblica»
Sono 50 i milioni stanziati da Regione Lombardia per far fronte all’emergenza Coronavirus. A darne notizia l’assessore al welfare Giulio Gallera che ha spiegato nel dettaglio l’operatività: «Negli ultimi giorni sono stati aggiunti 103 nuovi posti letto alla terapia intensiva esistente, 70 nel sistema pubblico e 40 nel privato, mentre altri 50 posti saranno pronti […]
«Occorre ridurre la possibilità per i medici di contatto con i pazienti considerati ad alto rischio attraverso la razionalizzazione del servizio, la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e formando le unità speciali sulla base di schede di valutazione dei pazienti dei medici di famiglia» sottolinea la vicepresidente della Commissione Affari Sociali
di Riccardo Pinciroli, Department of Anesthesia, Critical Care and Pain Medicine – Massachusetts General Hospital, Harvard Medical School
«Allo scopo di limitare il rischio di possibile contagio tra paziente ed operatori sanitari e personale amministrativo di front office, la Cisl Medici Lazio chiede all’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, dottor Alessio D’Amato, di valutare la possibilità di sospendere temporaneamente le prestazioni ambulatoriali specialistiche ritenute non urgenti sia a livello ospedaliero che territoriale». Così […]
Il Segretario del sindacato commenta le proposte messe in campo dal Governo per contrastare la diffusione del Covid-19: «I camici bianchi vedono la pensione come un fine pena, chi esce oggi dal Servizio sanitario nazionale lo fa perché non ne può più. Perché mai dovrebbe tornare a lavorare, ora che la situazione è ancora più difficile e anche rischiosa? E per i giovani le risorse ci sarebbero»