La pandemia ha causato ritardi nel 64% degli interventi chirurgici e le visite settimanali sono diminuite del 57%. Per il
ritorno alla normalità sono necessari il potenziamento della medicina del territorio, la riattivazione degli screening,
attrezzature più moderne per abbreviare la permanenza in ospedale e meno ostacoli burocratici per le tutele sociali. Il documento programmatico per la fase 2 di FAVO, AIOM, AIRO, SICO, SIPO e FNOPI