Cuzzocrea (psicologa e psicoterapeuta): «Si tratta di individui che, a causa di una profonda vergogna, scaturita da un fallimento lavorativo o personale, decidono di cambiare identità. In Italia, almeno per il momento, non ci sono studi sul fenomeno, solo i dati dell’agenzia del ministero dell’Interno che censisce le persone scomparse, compresi gli allontanamenti volontari»
di Isabella Faggiano