La diffusione delle malattie non trasmissibili (NCDs) e l'invecchiamento della popolazione richiedono nuovi modelli organizzativi in grado di garantire a livello territoriale una presa in carico della cronicità equa, personalizzata ed appropriata. Si fa quindi sempre più urgente una riorganizzazione della rete assistenziale fondata su percorsi multidisciplinari integrati di prossimità, sulla promozione dell’assistenza domiciliare, sul potenziamento delle strutture di cura intermedie e sulla digitalizzazione inclusa la telemedicina.
di Redazione