Sul sito del Ministero della Salute è segnalato che l’8 agosto 2018 è stato rilevato in Spagna, nella Comunità Autonoma di Castiglia e León, un caso di infezione da virus Crimea-Congo, acquisito localmente. Si tratta di un uomo di 74 anni, che è deceduto durante il ricovero in ospedale. L’uomo ha dichiarato di essere stato […]
Sul sito del Ministero della Salute è segnalato che l’8 agosto 2018 è stato rilevato in Spagna, nella Comunità Autonoma di Castiglia e León, un caso di infezione da virus Crimea-Congo, acquisito localmente.
Si tratta di un uomo di 74 anni, che è deceduto durante il ricovero in ospedale. L’uomo ha dichiarato di essere stato punto da una zecca il 24 luglio, mentre partecipava a una battuta di caccia in un’area rurale di Badajoz (Estremadura).
Questa è la seconda segnalazione di casi umani di febbre emorragica Crimea-Congo in Spagna.
Il primo caso umano era stato riscontrato dalle autorità spagnole nel 2016.
Inoltre, nel 2011, uno studio aveva segnalato la presenza del virus Crimea-Congo nelle zecche della provincia di Caceres.
Ecco alcune raccomandazioni del Ministero ai viaggiatori diretti in Spagna, per prevenire la puntura da zecche, in particolare:
La febbre emorragica Crimea-Congo è una zoonosi trasmessa dalle zecche che può infettare un gran numero di animali domestici e selvatici, tuttavia solo gli esseri umani sviluppano una sintomatologia clinica grave e spesso mortale.
In Europa, questa infezione è endemica nella regione balcanica.
Per approfondire: