Pandemie 2 Maggio 2017 17:38

Assistenza, riabilitazione e trattamento disturbi psichici in rifugiati e vittime tortura. Il Ministro risponde…

di Beatrice Lorenzin - Ministro della Salute

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 95 del 24-4-2017) il decreto ministeriale 3 aprile 2017 di adozione delle Linee guida relative agli interventi di assistenza, riabilitazione e trattamento dei disturbi psichici dei rifugiati e delle persone che hanno subìto torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale, compresi eventuali programmi di formazione e aggiornamento specifici rivolti al personale sanitario, in attuazione dell’articolo 27 comma 1 bis del Decreto legislativo n.18/2014.

“La definizione delle linee guida e la loro pubblicazione rappresentano un importante traguardo raggiunto dal nostro Paese” ha dichiarato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin “perché forniscono uno strumento utile a garantire interventi appropriati e uniformi su tutto il territorio nazionale ai rifugiati che hanno subito violenze e torture, attraverso un approccio multidisciplinare”.

Le linee guida prevedono un percorso di assistenza alle vittime, a partire dall’individuazione precoce, non sempre facile di questo tipo di situazioni, fino alla riabilitazione. Punti di attenzione sono la certificazione, essenziale nell’iter della richiesta di asilo, e la mediazione culturale, indispensabile per la costruzione della relazione. Un focus specifico è dedicato alle donne e ai bambini che, come noto, rappresentano due sottogruppi particolarmente vulnerabili.

L’obiettivo è tutelare chi richiede protezione internazionale in condizioni di particolare vulnerabilità, in qualunque fase del suo percorso di riconoscimento della protezione e ovunque sia ospitato, in modo che  le vittime di eventi traumatici possano effettivamente accedere alle procedure previste dalla norma e la loro condizione possa essere adeguatamente tutelata.

Le linee guida sono state elaborate all’interno un Tavolo tecnico interistituzionale del Ministero della Salute, che ha visto presenti i rappresentanti regionali viste le competenze regionali in materia di programmazione socio-sanitaria e i rappresentanti delle associazioni non governative con esperienze strutturate e consolidate, sul territorio nazionale, in ambito di accoglienza e riabilitazione dei rifugiati vittime di tortura, realizzate in interazione con il servizio sanitario pubblico.

“Sono convinta” ha proseguito il Ministro Lorenzin “che per fornire una risposta adeguata a tale situazione sia urgente un intervento sul sistema sanitario italiano che dia maggiore rilievo ai bisogni emergenti, quali quelli dei gruppi a rischio di marginalità, per un’equità nell’offerta, al fine di assicurare un’assistenza sanitaria in linea con le loro necessità e nel rispetto dei principi costituzionali.

Nelle linee guida viene affrontato anche il tema della tutela della salute degli operatori coinvolti nell’accoglienza e presa in carico delle vittime, oltre alla loro necessaria e adeguata formazione.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”