L’approvazione da parte della Camera dei Deputati del Ddl sulla responsabilità professionale del medico è un risultato storico, una svolta nella lotta alla medicina difensiva perché assicura l’ equilibrio tra le tutele dei medici, che hanno bisogno di svolgere il loro delicato compito in serenità, e il diritto dei cittadini dinanzi ai casi di malasanità. […]
L’approvazione da parte della Camera dei Deputati del Ddl sulla responsabilità professionale del medico è un risultato storico, una svolta nella lotta alla medicina difensiva perché assicura l’ equilibrio tra le tutele dei medici, che hanno bisogno di svolgere il loro delicato compito in serenità, e il diritto dei cittadini dinanzi ai casi di malasanità. Il testo approvato dai parlamentari, che si è giovato del prezioso contributo della Commissione ministeriale, da me fortemente voluta e presieduta dal Prof. Alpa, cambia la responsabilità del medico sia da un punto di vista penale, poiché il medico non sarà più responsabile neppure per colpa grave se rispetta le linee guida, che civile, prevedendosi la natura extracontrattuale della responsabilità dei medici non liberi professionisti con conseguente inversione dell’ onere della prova e dimezzamento del termine di prescrizione; viene, inoltre, introdotta l’ azione diretta nei confronti dell’ assicurazione; il tentativo obbligatorio di conciliazione pone un freno al proliferare dei contenziosi giudiziari; viene limitata, da un punto di vista della quantificazione, l’ azione di rivalsa della struttura sanitaria nei confronti del medico; viene creato un fondo di garanzia per le vittime di malasanità. Abbiamo dunque mantenuto l’ impegno assunto nei confronti dei medici, grazie a un provvedimento equilibrato che consentirà loro di lavorare con maggiore serenità senza, tuttavia, pregiudicare i pazienti, che vedono comunque tutelati in modo chiaro e diretto i loro diritti».
Beatrice Lorenzin