Pandemie 20 Settembre 2022 12:50

Cosa succede se ho il Long Covid e mi reinfetto?

Le reinfezioni mentre si è alle prese con il Long Covid saranno sempre più comuni. E questo può portare a un peggioramento dei sintomi

Cosa succede se ho il Long Covid e mi reinfetto?

Sembra una remota possibilità e, invece, potrebbe diventare più comune di quanto si creda. Specialmente con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno. Può infatti capitare che una persone ancora alle prese con i sintomi del Long Covid possa infettarsi nuovamente con il virus Sars-CoV-2. A quel punto non sappiamo esattamente cosa possa succedere, ma una serie di ricerche condotte nel Regno Unito suggeriscono che la reinfezione può peggiorare i sintomi della sindrome post-infezione.

Una persona su otto sviluppa il Long Covid

Le organizzazioni britanniche Long COVID Kids e Long COVID Support hanno condotto una ricerca su Internet, rilevando che circa una persona su otto che contrae Covid-19 sviluppa poi la sindrome post-infezione. Nel frattempo, le reinfezioni da Covid-19, anche nelle persone che sono state vaccinate, sono diventate sempre più comuni con l’emergere della variante Omicron. I ricercatori hanno così inviato un sondaggio ai pazienti con Long Covid in 30 paesi tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Canada, nel periodo che va dal 4 aprile al 19 giugno 2022. Hanno risposto 484 adulti e 112 bambini e giovani che avevano avuto almeno due contagi da Covid-19.

La reinfezione peggiora i sintomi del Long Covid

L’89% degli intervistati ha contratto per la prima volta il Long Covid dopo la prima infezione, rispetto al 10% che lo ha contratto dopo la seconda infezione e solo all’1% dopo la terza infezione. Dall’analisi dei sintomi è emerso che la reinfezione li ha peggiorati nella maggior parte delle persone sintomatiche. Nei pazienti che, al momento della reinfezione, avevano il Long Covid, l’80% ha visto i propri sintomi peggiorare rispetto al 10% che ha visto migliorare i propri sintomi.

Rimane fondamentale proteggersi per evitare nuove infezioni

Nel 60% delle persone con la sindrome post-infezione che erano in convalescenza o remissione, la reinfezione ha causato una recidiva. Questo è uno dei primi studi pubblicati sull’effetto della reinfezione su Long Covid e vi è necessità di ulteriori indagini, sostengono i ricercatori. Nonostante questo, gli studiosi suggeriscono che evitare l’infezione, soprattutto nei bambini, è fondamentale. I risultati sottolineano anche l’importanza di evitare la reinfezione anche se le persone sono completamente vaccinate.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Long Covid: rischio sovrastimato? Comunità scientifica divisa
Tracy Beth Høeg dell’Università della California, San Francisco, e il suo team di ricerca hanno affermato che c'è una buona probabilità che il Long Covid sia stato sovrastimato. Le conclusioni del loro lavoro hanno sollevato un polverone di polemiche all'interno della comunità scientifica
Long Covid: più vicini a un test del sangue per la diagnosi
I pazienti con Long Covid presentano chiare differenze nella funzione immunitaria e ormonale rispetto alle persone senza sindrome post-infezione. Questo significa che nel plasma potrebbero esserci molecole specifiche in grado di aiutarci a identificare coloro che hanno il Long Covid da chi no
Long Covid: il rischio aumenta quanto più a lungo dura l’infezione
Anche la durata dell'infezione è un importante fattore predittivo del Long Covid, responsabile della persistenza dei sintomi anche dopo settimane e mesi dalla fine della malattia. A dimostrarlo è uno studio italiano
di V.A.
Long Covid: scoperto meccanismo autoimmune dietro complicanze cardiache
Nella metà dei casi, i pazienti ricoverati per Covid-19 con conseguente danno cardiaco soffrono di complicanze al cuore per diversi mesi dopo le dimissioni. Un gruppo di ricercatori Humanitas ha studiato il meccanismo all’origine del fenomeno: una reazione autoimmune che potrebbe spiegare la varietà delle manifestazioni - anche non cardiache – del Long Covid. I risultati pubblicati su Circulation.
Quando le infezioni ripetute sono pericolose?
Si stima che la maggior parte della popolazione mondiale sia stata contagiata dal virus Sars-CoV-2 almeno una volta. Quanto danno causeranno queste infezioni ripetute è ancora oggi oggetto di dibattito
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro e Professioni

Aggiornamento ECM, da Consulcesi Club i 5 eBook formativi per raggiungere i 50 crediti dell’anno sotto l’ombrellone

Dal Covid all’anuptafobia, gli eBook di Consulcesi Club spaziano tra temi con contenuti di alto rilievo medico-scientifico
Prevenzione

Vaiolo delle scimmie, primo caso a Malta. In Europa oltre 20mila contagi: le raccomandazioni della SItI

Lo scorso 14 agosto l'Oms ha dichiarato l'emergenza sanitaria internazionale. Al momento il rischio di contrarre il Mpox è considerato “basso/molto basso” per i soggetti residenti n...
Advocacy e Associazioni

Scuola e disabilità, una sentenza del Consiglio di Stato mette a rischio le ore di assistenza scolastica previste dal PEI

La sentenza del Consiglio di Stato: "Necessario subordinare il diritto all’inclusione scolastica ai limiti di bilancio degli enti locali". Fuga (CoorDown ODV): "Un precedente pericoloso che ci m...